Recensione in anteprima: Let It snow by Vera Demes, Elle Eloise e Paola Garbarino

Salve Specchietti,
Si avvicina il periodo più magico e luccicante dell'anno e io sono qui oggi, a parlarvi di un'antologia scritta da tre autrici molto apprezzate e stimate nel panorama del Romance italiano che ho avuto il privilegio di leggere in anteprima.
Mi riferisco alla raccolta Let It snow scritta ed edita da Paola Garbarino, Elle Eloise e Vera Demes.
Tre racconti unici e molto diversi tra loro legati, però, dal Natale e dalle note romance.

Ti bacerò a Natale, Vera Demes.

Che fossero su una pista da sci, in una notte nevosa o in un gelido pomeriggio a Central Park lui sapeva sempre rasserenarla, come se gli venisse spontaneo. Forse era veramente così. Lui parlava con il cuore. E lei era capace di ascoltarlo.

Non conoscevo la penna di Vera Demes, e ne sono rimasta incantata. La storia di Greta e Sean mi ha rapito il cuore con il suo romanticismo, la sua poesia, la sua delicatezza.
In poche pagine Vera ha sviluppato meravigliosamente i suoi personaggi principali caratterizzandosi, rendendoli reali e credibili.
Greta e Sean hanno due vite e due trascorsi all'apparenza molto diversi: lei, proveniente da un paesino ricco di tradizioni, la sua numerosa e chiassosa famiglia entra in contrasto con l'approccio freddo e distaccato che si percepisce nella famiglia di Sean, da poco colpita da un grave lutto. Due storie diverse, due vite diametralmente opposte, due anime che, però, parlano la stessa lingua, quella dei sogni, dell'amore vero e della libertà.
Ho apprezzato tantissimo anche le descrizioni di Vera che mi hanno permesso di visitare dei posti incantevoli, resi magici dalla neve e dal Natale, sperando di visitarli dal vivo un giorno.

La danza degli amori perduti, Elle Eloise.

I loro occhi si incontrarono a metà strada, in un muto dialogo di incredulità, sofferenza e comprensione reciproca. Stupore, attrazione, paura e… amore: quello era ciò che si stavano comunicando in silenzio.

Questo racconto mi ha toccato nel più profondo, sarà per il tema trattato, sarà per l'empatia che ho trovato con la protagonista, con queste poche pagine, Elle, è riuscita a toccare corde del mio cuore che, di solito, non mi azzardo a toccare nemmeno io stessa. Questa è la riprova che sono i libri a sceglierci, a volte, aiutandoci a lenire o ad attraversare emozioni che magari sono troppo difficili o troppo grandi da affrontare da soli.
Nicole e Gabriele sono due anime sole e spezzate dalla crudeltà della vita. Due anime che hanno dovuto sopportare responsabilità e dolori molto più grandi di loro e, anche qui, con l'aiuto del destino, vengono messi l'uno di fronte all'altra, spogliati da tutte le maschere che ognuno di loro indossa per nascondersi tutti i giorni e per tentare di farsi forza. Vengono messi l'uno di fronte all'altro proprio perché anche il dolore, a volte, accomuna e perché due anime spezzate possono ripararsi insieme e generare felicità.
Ho amato la scrittura 'agrodolce' di Elle che è stata in grado di rendere magico il percorso di questi due personaggi e ha bilanciato perfettamente il romanticismo, l'amore, la speranza, con il dolore, l'incertezza e l'amarezza.
Torino con la neve deve essere stupenda!

Non si vergognava a sognare quelle cose, non le dispiaceva fare progetti. Avrebbe forse avuto un futuro. Bastava avere dei desideri, porsi degli obiettivi e pensare di meritarseli.

Cuore di neve, Paola Garbarino.

«...Invece sei arrivata tu, a sciogliere questo inverno.»

La scrittura di Paola mi è molto familiare, è stata una delle prime autrici romance che ho letto e una delle mie preferite, perciò, quando mi ha proposto di leggere e recensite questa raccolta, ho risposto subito di sì, senza esitazioni, e se siete arrivati a leggere fino a qui, avrete capito che ne sono stata molto felice.

Gaia è una ragazza giova e molto determinata, studia medicina, ha sempre il tempo per le sue due migliori amiche, Martina e Aurora e da poco ha deciso di rompere la sua relazione storica, ma molto travagliata con Nathaniel.
Proprio durante il tirocinio, in sala operatoria conosce Levi, un giovane ragazzo, laureando in infermieristica.
Entriamo nel vivo della storia piano piano, Paola dosa con molta arguzia la storia e i retroscena dei suoi protagonisti facendoci assaporare piano piano i retroscena e i particolari.
È un racconto che si prende il suo giusto tempo di sviluppo e anche i protagonisti lo fanno, soprattutto Levi, avvolto, sin dalla sua comparsa sulla scena, da un alone di mistero. Cosa nasconderà dietro al suo fare sfrontato, affascinante e provocatorio?
Paola ha il potere di sorprendermi sempre, di aggiungere sempre que dettaglio, quel particolare che mi fa innamorare di tutte le sue storie. I suoi personaggi sono verosimili, curati, la sua scrittura è ricca di sfumature: è diretta, frizzante, romantica e commovente.
Adoro visitare Genova, città che amo profondamente, attraverso i suoi occhi.

Che dire, corro a leggere l'opera omnia di Vera e di Elle e non posso che ringraziare Paola per questo splendido regalo che mi ha fatto.
Ragazze, vi beccate lo specchio speciale e non posso che consigliare a tutti questa raccolta che sarà in grado di farvi entrare nell' spirito natalizio, anche se come me, siete un po' in conflitto con queste festività, e che vi regalerà infinite emozioni!
Buona lettura,
A presto,
La vostra Mil Palabras

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