Recensione: Like Lions

Premessa

Sul blog abbiamo parlato spesso di questo libro. Abbiamo ospitato l'autrice, i suoi personaggi ... ebbene era arrivato il momento di leggerlo.
Premetto che il mio e-reader mi ha abbandonata e che l'autrice è stata così gentile da fornirmi un file che anche il mio telefono potesse leggere (non si apre Amazon ... dite che devo buttare il telefono?).
Quindi la ringrazio e proseguo con la recensione.


Trama:

Per Avril la vita è come un bivio senza indicazioni: non è facile capire cos’è giusto o sbagliato. D’altronde, chi non avrebbe difficoltà con una madre come Tenebra, l’incarnazione del Male? Il Castello Oscuro non dovrebbe essere un posto per ragazzini, eppure lei convive ogni giorno con il dolore dei Servi, le anime degli esseri umani più crudeli mai vissuti sulla Terra. Avril infatti vive su Kyom, il pianeta dei morti, ma non ha mai lasciato le mura del Castello Oscuro. È persino convinta di non avere un padre, finché un giorno un giovane guerriero le rivelerà una verità che le cambierà la vita per sempre.

"Like Lions" è un fantasy sorprendente, in cui l’eterno scontro tra luce e oscurità assume una nuova forma trasportando il lettore in un mondo oltre la vita e la morte. Tra immortali, incontri straordinari, portali e magia, i protagonisti partiranno per un viaggio in cui scopriranno il valore di essere se stessi e da cui dipenderà il destino della Terra.

Recensione: 

Questo libro, scritto da una giovane autrice italiana, è un fantasy dai tratti urban.
Il titolo, come sottolinea spesso l'autrice, è stato preso da una canzone che l'ha ispirata tanto durante la stesura del romanzo.
Il primo volume della trilogia , edito da Panesi Edizioni, presenta una copertina molto suggestiva ed originale e questa è stata una delle cose che più ho amato.
Il colore predominante è il giallo, che simboleggia la Luce (eheh non ha caso l'ho scritto a lettera grande xD) ; il verde, che simboleggia la speranza e il cambiamento e infine vi sono tratti di ombra che ho collegato a Tenebra, bellissima madre della protagonista.
L'inizio, dal ritmo lento ma non noioso, ha gettato le basi per qualcosa di molto più grande.
Le descrizioni, i personaggi, lo stile di scrittura sono così bene assemblati da farmi dedurre che questo primo volume , per quanto interessante e magnifico, sia solo un barlume di ciò che l'autrice sa fare.
Il bene e il male che scontrano e incontrano sono solo alcuni fili della trama che vanno tessuti insieme al mistero e anche alla paura.
Il lettore non può che restare rapito da luoghi conosciuti e sconosciuti; da castelli oscuri e madri enigmatiche, da un forte cavaliere e da Avril che è yin e yang insieme.
La caratterizzazione psicologica dei personaggi è spettacolare e le domande che portano a farsi ogni singolo momento è notevole.
Like Lions è un libro per chi ama la lettura ma anche per chi ama riflettere su se stessi e sugli altri.



Quattro specchi meritati quindi per Giorgia Vasaperna.
Perchè non cinque?
Perchè ho tantissime domande e voglio aspettare il continuo, Only the Wind, (uscirà il 3 dicembre 2016 ) per sbilanciarmi.


Buona Domenica
- CuorediInchiostro


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