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Recensione: Mamma, scrivimi la tua storia

Trama
"Un diario dove poter raccontare i tuoi pensieri, i ricordi, i traguardi, le delusioni, le gioie e le sfide della tua vita, da poter dividere con i tuoi figli, i nipoti e le generazioni future. Un regalo, per te stessa e per chi lo leggerà, un lascito che vivrà per sempre nel cuore di chi hai amato e ti è stato vicino."
Ci sono libri che non si leggono soltanto, ma che si vivono. Mamma, scrivimi la tua storia di Violetta Colonna appartiene proprio a questa categoria speciale: non un romanzo, non un saggio, ma un diario illustrato che diventa uno spazio intimo in cui raccontarsi.
La collana Ambrosia di Fanucci Editore dedica grande attenzione agli illustrati, e questo diario ne è un esempio perfetto: curato nei dettagli, in un formato pratico e di qualità, pensato per accogliere pensieri, ricordi, traguardi, gioie e delusioni. Ogni sezione guida la scrittura attraverso domande mirate che invitano a ripercorrere le varie fasi della vita.
Ho iniziato a compilarlo lasciandomi condurre dalle domande, e l’esperienza è stata sorprendente: come guardarmi in uno specchio, rivivere chi ero prima di diventare mamma, dare un nome a emozioni e ricordi che spesso restano silenziosi. Ho una bambina di tre anni e mezzo, e spero un giorno di poterle donare queste pagine: un pezzo di me, dei miei errori e delle mie conquiste, perché la vita non è mai perfetta e neppure le mamme lo sono. Ma questo diario ci ricorda che va bene così: siamo umane, e prenderci il tempo per scrivere significa anche prenderci il tempo per noi stesse.
Un dono intimo e prezioso, capace di diventare un vero lascito da custodire e tramandare. Per questo lo considero anche un’idea regalo splendida per chi vuole celebrare la maternità in tutta la sua complessità: fatta di amore, fatica, ricordi dolci e altri più difficili.
Ringrazio di cuore la casa editrice per la collaborazione: questo diario non mi ha messo davanti al ruolo di madre come lo vedono gli altri, ma a me stessa, con delicatezza e autenticità.
Alla prossima,

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