Review Party: Fool For Love di Elle Eloise
Bentrovati, Specchietti.
Oggi il blog partecipa al Review Party di Fool For Love, il nuovo romanzo di Elle Eloise.
Lo hanno letto per voi Irish Girl e Mil Palabras.
Titolo: Fool
for Love
Autrice: Elle
Eloise
Genere:
Contemporary romance
Trope:
Celebrity Romance, Life Romance, Sick Romance. Social gap. Grumpy vs Sunshine.
Lunghezza: 402
pagine
Data di uscita:
8 novembre 2023
TRAMA:
«Ti amo da
impazzire, Blake, hai capito?»
«Vorrei che non
lo facessi.»
«Non è qualcosa
che faccio, è qualcosa che sono. Sono follemente innamorata di te e non posso
far proprio niente al riguardo. Tu mi ami ancora?» Con entrambe le mani
ingabbiò il mio volto congestionato dal pianto, per guardarmi negli occhi in
cerca di una risposta.
«Non ho mai
smesso, nemmeno per un istante.»
Come potrei non
amarti come un pazzo? Sei tutto ciò che rimane di me stesso, Bonnie.
LOS ANGELES
E se
incontrassi il vero amore proprio nel momento più orribile della tua vita? È
ciò che accade al serio e determinato Blake Russell, pluripremiato protagonista
di Fool For Love, sitcom dal successo planetario che ha conquistato il pubblico
con le sue otto stagioni. Blake, ormai diventato una star e prossimo al
divorzio, ha appena scoperto di essere affetto da una malattia impronunciabile
e che per questo dovrà affrontare mesi di terapia all’insaputa di tutti, ma
soprattutto all’insaputa di lei, Bonnie Reid, rossa tutto pepe che cattura da
subito la sua attenzione.
Bonnie che gli
ricorda una giovanissima e talentuosa attrice incontrata nove anni prima,
proprio ai casting di Fool For Love. Bonnie, l’invisibile e simpatico fantasma
che fa le pulizie sul set della serie girata negli studi della WB. Bonnie che
gli salva la vita, e non solo una volta. Bonnie che però nasconde un segreto,
proprio come lui. Non esattamente le premesse giuste per iniziare una
relazione, vero?
Talvolta
l’amore è più forte di qualsiasi verità. L’amore è più forte della malattia,
più forte della morte. L’amore rende meravigliosamente immortali.
Bentrovati
Specchietti,
oggi, assieme a
Mil Palabras, vi parlerò di Fool For Love, il nuovo romanzo di
Elle Eloise.
Un romanzo che
si è rivelato – non che avessi dubbi vista l’autrice – una splendida storia
fatta di amore, sogni e speranza.
Bonnie sogna di
fare l’attrice. Da sempre. E anche contro il parere di chi, dopo anni di
provini e di “Le faremo sapere”, vorrebbe riportarla con i piedi per terra e
convincerla a chiudere quel sogno in un cassetto.
Ma come farlo
se per un attimo ti è sembrato di poterlo acciuffare davvero? Anni addietro,
infatti, Bonnie è stata a un passo dall’entrare nel cast di Fool For Love,
la sit-com che da otto anni tiene incollati gli americani davanti alla tv.
Qualcosa – va’
a capire cosa nello specifico –, è però andata male proprio sul rush finale,
quando tutto sembrava ormai fatto.
Ciononostante,
la nostra Bonnie è riuscita comunque a varcare i cancelli della Warner Bross.
Divisa della Clove SpA indosso e armata di scopettone.
Avanti,
Specchietti, non storcete il naso: siamo a Los Angeles, la vita è cara, e
qualcosa bisogna pur inventarsi per pagare l’affitto di una misera stanza e
cercare di sopravvivere. Del resto, se ci pensate, il ragionamento di Bonnie
non fa una piega: entrare alla Warner Bross come impiegata della ditta di
pulizie le permetterà comunque di spiare il dietro le quinte, osservare il
lavoro degli attori – e magari imparare qualcosa in più – intrecciare chissà
quali rapporti!
Non ci credete?
E avete
ragione.
Perché i piani
di Bonnie sono saltati non appena le sono state affidate le pulizie del reparto
amministrativo.
La vita, però,
è piena di sorprese e tutto cambia quando il suo capo, Jerome, l’affianca alla
squadra che si occupa dei set. E non le viene affidato un set qualsiasi, bensì
quello di Fool For Love!
Sì, proprio la
sit-com nella quale per poco non ha recitato. Quella che vede come star
indiscussa Blake Russel!
Blake è
all’apice del suo successo.
Bello da
morire, intelligente, arguto, divertente e divinamente sarcastico, è l’uomo per
cui tutte farebbero follie. Blake è la punta di diamante di Fool For Love.
Anzi. Meglio: Blake Russel è Fool For Love.
Certo, l’idea
di rimanere imprigionato nel personaggio di Harry un po’ lo spaventa e dopo
anni gli piacerebbe cambiare genere, sperimentare, scrivere lui stesso qualche
sceneggiatura, recitare in produzioni indipendenti. Ma sono dettagli.
Nella sua vita,
all’apparenza perfetta, al momento non sono previsti cambi di direzione. Sul
piano lavorativo, quanto meno.
Perché fuori
dei cancelli della Warner Bross il suo mondo sta crollando.
Il divorzio da
Vivienne è ormai cosa fatta, anche se mancano le ultime firme.
E poi c’è quel
dettaglio, quella nomenclatura così complicata da pronunciare e ricordare:
Neurosarcoma Schwannoma maligno.
Un tumore.
Il fottuto cancro.
La
consapevolezza che la propria vita potrebbe essere alle battute finali.
Lo so,
Specchietti, questa non ve l’aspettavate. Però, suvvia, siamo in un romanzo di
Elle Eloise, pensavate che filasse tutto liscio? Sul serio? Sciocchi.
L’incontro tra
Bonnie e Blake arriverà nel modo più imbarazzante – per Bonnie – e impensabile
– sempre per Bonnie – che ci sia. Nonostante – e questo è l’unico, piccolo
spoiler che vi concederò – i due si siano già conosciuti in passato. E sono
certa che ci sarete arrivati anche voi, al contrario di Blake – che si sa, è
uomo e in quanto tale incapace di fare “Due più due” se una povera ragazza
riesce, con gli anni, a dare un senso ai propri capelli e rimettersi un attimo
in forma.
Con un continuo
botta e risposta tra i due, intossicazioni da farmaci, licenziamenti – alla
povera Bonnie, ancora una volta, dice sempre male – la nostra protagonista si
ritroverà a fare da colf al suo attore preferito, scavando un cratere nelle
certezze di lui e insegnando a Blake che basta davvero poco per essere felici.
Da lì non riuscii più a
percepire nulla che non fosse il mondo che si ribaltava, la mano di Bonnie, le
sue urla ridacchianti e anche le mie. Lo stomaco si strinse in una morsa,
pronto a ribellarsi.
Ma miracolosamente
riuscii a tenere tutto sotto controllo.
Tranne il mio cuore, ma
per quello la giostra aveva poco a che fare.
Era pura follia. Era
felicità.
Qualcuno una volta mi
aveva detto che spesso le due cose coincidevano, ma non lo avevo mai sperimentato.
Fino a oggi.
Nel mezzo, ovviamente, quel tumore
contro cui Blake cercherà di lottare anche e soprattutto per lei.
Quel tumore che diverrà un segreto
inconfessabile e una bomba in grado di distruggere anche l’amore più forte.
Vorrei vivere quello
che mi rimane da vivere con Bonnie. Non importa se si tratta di mesi o di anni.
Non voglio passare un minuto di più a chiedermi quale ruolo abbia lei nella mia
vita, perché lei non dovrebbe avere un ruolo.
Lei è parte di me, fine
della storia.
Non vi racconterò il finale di questa
storia.
Vi parlerò, invece, del loro amore.
Un amore capace di essere sostegno e
faro. Un amore capace di accettare e comprendere gli errori, le bugie, le
omissioni. Un amore che è più forte dello spettro della morte, della solitudine
che si cerca quando non si vede via d’uscita.
Un amore capace di sacrificarsi per
il bene dell’altro e che, fino all’ultimo, è il dono più prezioso in mezzo alle
insidie e agli sgambetti della vita.
L’amore, in fondo, non
seguiva le leggi della fisica. Non conosceva né tempo e né spazio. Era
impossibile da quantificare o da circoscrivere, era infinito e indefinito.
L’amore era immortale così come diventavano immortali due anime quando
intrecciavano la loro scia e decidevano di proseguire insieme la strada, per
quanto impervia sarebbe stata.
Specchietti, ho amato questo romanzo
fin dalle battute iniziali, divorandolo in un solo giorno e affidandomi
ciecamente alla bravura e al talento di Elle Eloise quando ho avuto paura di
non poter affrontare – per tutto quello che ho passato negli ultimi mesi – un
argomento tanto delicato.
E mi sono fidata di lei perché,
conoscendo la sua penna, ero sicura che fosse stata in grado di affrontare
quelle tematiche senza banalizzarle e allo stesso tempo dipingendone l’angoscia
e il terrore con rispetto e delicatezza.
Fool For Love non è un romanzo che fa sconti,
eppure è capace con sarcasmo e ironia di regalare al lettore momenti di grandi
risate, batticuori e leggerezza.
Bonnie e Blake si spogliano, pagina
dopo pagina, della maschera che, volenti o non, hanno messo su con gli anni. Di
quel vestito che si sono cuciti su misura, tra sogni di gloria e amara
autocommiserazione.
Ho amato la crescita di entrambi, la
strada percorsa per arrivare alla piena consapevolezza di sé stessi, a quell’età
matura non solo anagrafica. E la forza, la tenacia messa in ogni singola
cellula del proprio corpo per non abbandonare sogni e, soprattutto, la speranza
di un futuro assieme.
Elle Eloise catapulta il lettore nel
mondo patinato di Hollywood e, allo stesso tempo, ne svela con maestria i lati
più oscuri, facendo crollare lustrini e paillettes, portando alla luce come
spesso, per arrivare in alto, si sia disposti anche a perdere una parte di sé stessi.
Fool For Love è un romanzo che consiglio a tutti con
la consapevolezza che i lettori riescano a trovare il giusto equilibrio tra lacrime
e sorrisi, gioie e dolori.
Proprio per questo a Elle Eloise,
Blake e Bonnie assegno i miei cinque specchi!
Grazie, Elle, per avermi regalato una
nuova, splendida emozione.
Con voi, Specchietti, ci vediamo alla prossima lettura.
La vostra Irish Girl.
Salve, Specchietti!
Dopo le splendide parole di
Irish Girl, ecco anche la mia recensione a Fool for love, nuovo romanzo
autoconclusivo della nostra amata Elle Eloise.
Anche questa volta, Elle, ci
porta su un set, il set di una delle sitcom newyorkesi più amate degli ultimi
tempi: Fool for love e Blake Russel è il suo attore protagonista: instancabile
lavoratore che si tiene lontano dagli scandali, affascinante, con un grande
segreto/mostro da nascondere e combattere.
Bonnie, giovanissima
aspirante attrice, si incanta a guardarlo da dietro le quinte, perché sì,
lavora anche lei sul set, ma come donna delle pulizie. La sua vita è un
inciampo dietro l’altro, una serie infinita di no, tutto sembra gridarle “arrenditi
molla, non è per te”. Insomma, è l’ultima ragazza che potrebbe attirare l’attenzione
dell’attore.
Eppure, quei capelli rossi si
insinuano nella mente di Blake e il suo caratterino spinoso si scontra davvero
troppo spesso con lui.
E Blake, adesso, deve
investire tutte le sue energie per lottare contro la malattia all’insaputa del
resto del mondo e sta ancora raccogliendo i cocci del suo recente divorzio, non
ha tempo di pensare ai sentimenti.
Non sono, però, i momenti di
estrema oscurità della nostra vita a insegnarci quanto sia importante godersi
ogni singolo attimo della nostra esistenza?
Blake e Bonnie sono due anime
distrutte in maniera diversa e lo sono in pieno stile Eloise. Personaggi tridimensionali
che ci mostrano con estremo pudore e unicità la loro essenza.
Sono imperfetti, lacerati,
vicini alla resa, ma sappiamo che Elle lascia sempre delle briciole di speranza
per noi sognatori, che troviamo la forza di rialzarci anche quando ci sembra
davvero impossibile.
Una storia che nasce fra le
macerie di un epilogo amaro che sembra inevitabile e un’apparente
incompatibilità caratteriale, dico apparente perché Bonnie e Blake sono più
simili di quanto credano.
E forse lo capiranno,
capiranno che la vita va vissuta e ci si deve credere fino alla fine, capiranno
che l’amore può essere più determinato della paura della morte.
Ormai sapete quanto stimi
Elle e quanto mi piaccia il suo stile e soprattutto la sua abilità di rendere i
suoi personaggi così veri e in Fool for love non si è smentita.
Elle ha saputo gestire un
tema delicato come quello della malattia in maniera impeccabile e ci ha
regalato un’altra delle sue perle piena di citazioni al mondo cinematografico –
sua grande passione –, di vita vissuta, di resilienza che mi ha emozionato
moltissimo, fin dalle prime pagine.
Non posso che assegnare 5
Specchi a Fool for love e ringraziare Elle per la possibilità.
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