Review Tour: Facciamo finta che non finirà di Elena Armas

 


Buongiorno Specchietti!

Oggi il blog partecipa al review tour di Facciamo finta che non finirà di Elena Armas, autrice già ben nota per il suo Facciamo finta che mi ami.

Ma vediamo insieme di che cosa parla il romanzo.

TRAMA

Rosie Graham ha un segreto. Anzi, ne ha diversi. Ha appena lasciato un lavoro strapagato per dedicarsi a un altro tipo di carriera: desidera diventare una scrittrice di romanzi rosa. 

Il suo futuro però si preannuncia tutt’altro che luminoso, anche se Rosie è convinta di potercela fare. Non ha ancora detto alla sua famiglia del cambio di rotta perché troppo occupata a combattere con un terribile blocco dello scrittore e un appartamento fatiscente. 

Prima che il soffitto le crolli addosso, decide di occupare abusivamente l’appartamento dell’amica Lina, mentre lei è fuori città. Ma Rosie non sa che la casa è già stata prestata al cugino dell’amica, l’irresistibile Lucas, che le offre di restare. E così Rosie finisce per diventare coinquilina del ragazzo per cui ha una cotta, e che segretamente stalkera su Internet da mesi. 

Per di più Lucas, per aiutarla a ritrovare l’ispirazione narrativa, le propone una serie di appuntamenti romantici. Rosie non ha nulla da perdere, in fondo Lucas deve ripartire tra poco più di un mese e la sua stupida cotta online è totalmente sotto controllo. O quasi…


Rosie è una donna coraggiosa, non si può dire altro di lei.

Ha avuto la forza di abbandonare un ottimo lavoro, una posizione sicura e uno stipendio assicurato, per seguire un sogno bellissimo, ma anche fragile: la scrittura.

Un mondo, quello dei romanzi, che può regalare tante gioie, ma anche tante delusioni e, soprattutto, non garantisce la stessa stabilità di un lavoro come ingegnera.

Eppure, Rosie ha realizzato che era più importante seguire ciò che la rendeva felice, che ciò che le dava sicurezza e si è buttata. Tuttavia, dopo il primo romanzo, sente che l’ispirazione non è più la stessa, che lo spirito che l’aveva guidata in precedenza si sta affievolendo e nella sua testa subentrano tutta una serie di preoccupazioni, sia lavorative che affettive.

La sua famiglia non sa nulla della sua scelta e una delle cose che Rosie teme di più è deludere suo padre, così fiero dell’impiego della figlia.

Una serie di circostanze, poi, darà il colpo di grazia alla protagonista, costringendola ad abbandonare il proprio appartamento di fretta e furia e a trovare rifugio nel monolocale della migliore amica Lina, via per il suo viaggio di nozze.

Ed è così che la vita di Rosie si incrocia con quella di Lucas Martín, cugino di Lina in visita a New York e al quale era stato promesso come appoggio proprio l’appartamento in cui Rosie ha trovato rifugio.

Il loro incontro non avviene, ovviamente, in maniera normale, perché, e lo imparerete leggendo il romanzo e conoscendo Rosie, la nostra protagonista è un po’ sopra le righe. Ma non voglio anticiparvi nulla.

Lucas è un ragazzo bello, affascinante, alla mano e incredibilmente dolce e premuroso. Col suo sorriso solare e la sua predisposizione a prendersi cura degli altri, si offre di lasciare l’appartamento a Rosie e arrangiarsi in altro modo. Ma se Lucas è altruista, Rosie è un vero e proprio pezzo di pane e non può accettare che lui si “sacrifichi”, perciò i due decidono di condividere l’appartamento finché la casa di Rosie non sarà di nuovo agibile.

Inutile dire che non ci vuole molto prima che il carattere e la dolcezza di Lucas facciano breccia nel cuore di Rosie, assieme alle sue notevoli doti culinarie e la sua capacità di affascinare tutti. Le cose poi, sfuggono di mano quando Lucas le propone di aiutarla a ritrovare l’ispirazione per la sua storia organizzando degli appuntamenti “fittizi” che possano suscitare in lei quelle emozioni necessarie alla scrittura di una storia d’amore. Il problema è che nulla di quelle uscite insieme sembra fasullo, anzi.

I due si ripromettono di restare amici, di non rovinare le cose, ma l’attrazione che provano è palese e li accompagnerà per tutto il corso del romanzo, fino a un tardivo e super agognato primo bacio. Sul serio, Specchietti, l’autrice ci fa aspettare davvero tanto per quel bacio, ma ne vale assolutamente la pena!

"Se vuoi qualcosa da me, devi solo chiedere." Lucas poggiò la sua fronte alla mia, mentre il suo respiro di faceva tremante. "Non vedi che farei qualsiasi cosa per darti ciò di cui hai bisogno? Non è abbastanza ovvio?"

Ho amato i personaggi, così approfonditi da sembrare reali, con i loro problemi, le preoccupazioni, le difficoltà che sono costretti ad affrontare.

Rosie si chiede se la sua scelta sia stata giusta, se non abbia buttato via un’occasione per inseguire un fuoco fatuo. Teme di non essere più capace di creare storie e di essere una grande delusione, sia per la sua famiglia che per i suoi lettori. Inoltre, diciamolo, le sue esperienze con gli uomini sono state una più deludente dell’altra e questo, sicuramente, ha giocato un ruolo importante nel affievolire il suo spirito romantico. Rosie è buona, dolce, a tratti ingenua, ma non manca mai di mostrare il suo coraggio quando si tratta delle cose davvero importanti (lo scoprirete).

Chi, invece, ha ancora più paura di lasciarsi andare è Lucas.

All’apparenza un ragazzo sicuro, forte, spensierato. Lucas ha perso molto nel giro di pochi istanti e ora non sa più trovare uno scopo nella sua vita, perché il sogno che lo aveva guidato fino a quel momento gli è stato portato via.

Si sente perso, rotto. Pensa di non avere più nulla da offrire, men che meno a una ragazza meravigliosa come Rosie, poiché lui stesso non ha idea di cosa fare della sua vita da lì in avanti. Anche lui nasconde un segreto alla sua famiglia, proprio come Rosie, perché anche lui teme di deludere tutti e preferisce fingere di avere ancora in mano le redini della propria vita.

"Non c'è mai stato nessuno... a cui abbia voluto raccontarlo prima d'ora, qualcuno disposto ad aggiustarmi, Rosie. Perché ormai non c'è più nulla da aggiustare."

Questo è forse l’ostacolo più grande alla relazione tra Lucas e Rosie, il suo non sentirsi abbastanza, che lo porta a tirarsi indietro nonostante non c’è nulla che desideri di più di quella dolcissima ragazza dalle mille risorse. L'unica in grado di fargli capire e accettare davvero quanto lui sia speciale.

Aggiustare? Ma non vedeva che era perfetto? Non c'era niente da sistemare. "Lucas, non puoi aggiustare qualcosa che non è rotto."

Ci ho messo un po’ per entrare dentro il romanzo che, all’inizio, procede un po’ lento e sembra non ingranare. Una volta nella storia, però, Lucas e Rosie mi sono entrati nel cuore e non ho potuto fare a meno di apprezzare il loro percorso di crescita sia personale che relazionale.

Rosie è dolce, ingenua ma allo stesso tempo tosta e Lucas, ragazze, Lucas è un tipo per cui è praticamente impossibile non perdere la testa. Divertente, sexy, dolcissimo, generoso e anche molto passionale all’occorrenza – sì, le scene spicy, anche se si fanno attendere, sono davvero degne di questo nome!

Ho amato anche l’uso di termini spagnoli nelle esclamazioni e nei momenti in cui Lucas esprimeva col cuore il suo trasporto verso Rosie, perché rendevano il personaggio più autentico, più tridimensionale.

Consiglio questo romanzo? Sì, senza dubbio.
È una bella storia d’amore, di rivalsa e di crescita. Fa sorridere, emozionare, sospirare e divertire.
Assegno perciò cinque specchi a Rosie e Lucas e vi do appuntamento alla prossima recensione.


Un abbraccio, Specchietti!
La vostra Violet Lily.





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