Blog Tour - Il tempo dei mezzosangue: I venti della discordia



NOME.
Lenara
Ah ah, Jackar ci chiamiamo!
SOPRANNOME.
L: La Rosa di Kedrax, e lo odio.
J: Hi hi! Ne abbiamo tanti, ma immagino che “lo strambo” sia il più diffuso… o forse no, magari è “il pazzo”.
ETÀ.
L: 25
J: Oh oh! E chi lo sa?!
RAPPORTO CON L'ALTRO SESSO.
L: Ho la capacità di ammaliare chiunque con la mia bellezza, tuttavia non trovo nessuno che possa davvero catturare la mia attenzione… tranne Mogurzath, ma la questione è complicata.
J: Uh uh! Uguale al mio stesso: indifferente.
LA TUA DONNA IDEALE.
L: Una donna forte e indipendente, che non debba sottostare a qualche uomo o sovrano.
J: Eh eh! La dea! (guarda Lenara)
COLORE PREFERITO.
L: Una volta era il rosso, ma forse comincio ad apprezzare di più il verde.
J: Oh oh! Rosso, come sangue, nero come notte!
CIBO PREFERITO.
L: I più raffinati, soprattutto cibi esotici.
J: Eh eh! Noi non mangiamo, non il cibo dei mortali.
DI QUALCOSA ALL'ALTRO.
L: Sei inquietante, ma alla fine mi sto affezionando a te come fossi un cucciolo.
J: (saltella festoso) Dea, dea!
TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE L'ALTRO.
L: Inquietante, imperscrutabile, imprevedibile.
J: Bellissima, intelligente, fragile.
UN LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO.
L: Qualunque luogo sia lontano da Kedrax e Mizar.
J: Hi hi! Noi siamo legati a tutto e niente, ovunque e nessuna parte.
BEVANDA PREFERITA.
L: Vino, ma non troppo, altrimenti mi parte la testa.
J: Uh uh! Noi non beviamo, ma c’è qualcosa che beviamo, ma che nessuno beve, perché solo noi lo beviamo.
BEVANDA ALCOLICA PREFERITA.
L: Vino, sempre il vino.
J: Oh oh! Ma noi non beviamo, lo abbiamo detto, anche se adesso ridetto nel dirlo, dicendolo.
GIORNO O NOTTE.
L: Il giorno se sono libera di essere me stessa, la notte per tenermi lontana da Kedrax e Mizar.
J: Ah ah! Non fa alcuna differenza, noi vediamo quel che altri non vedono perché vediamo l’invedibile vedendolo, mentre non vediamo il vedibile se pur lo vediamo.
FAI UN SORRISO.
L: (Lenara sfoggia un sorriso bianco e affascinante, con una sfumatura di sensualità.)
J: (Se Jackar sorride o meno non si sa, poiché è coperto dalla maschera bianca con le lenti di rubino che non toglie mai.)
SALUTA L 'ALTRO.
L: Ciao strambo, seguimi ma smettila di comparire all’improvviso.
J: Uh uh! Dea, dea! Sempre con te noi saremo, ma un giorno tu con noi sarai!



-CuorediInchiostro

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