Recensione doppia in anteprima: Per un giorno soltanto di Melissa Pratelli
Keith e Noah Sinclair sono gemelli e sono anche due rock star internazionali.
Rispettivamente cantante e bassista degli ScreamDreams, una famosa band statunitense, i due fratelli non potrebbero essere più diversi, sia nello stile che nel carattere, nonostante l’aspetto fisico praticamente identico.
Esuberante, egocentrico e superficiale il primo; riflessivo, taciturno e riservato il secondo.
Com’è possibile allora che siano entrambi attratti dalla stessa ragazza?
Kennedy Smith è una fan sfegatata degli ScreamDreams e quasi non le sembra vero di aver vinto un concorso che le permetterà di trascorrere del tempo assieme ai suoi idoli. Soprattutto con Noah Sinclair, per il quale ha una cotta sin dai tempi in cui la band ha mosso i primi passi nel mondo della musica.
Una giornata a Los Angeles sembra essere la sua occasione di farsi avanti con il bassista. Ma se, per errore, Kennedy finisse tra le braccia del gemello sbagliato?
Lei e Keith scopriranno ben presto che basta un giorno soltanto per rimettere in discussione ogni cosa e che il confine tra odio e amore è molto, molto sottile.
Strillo:
Può un solo bacio cambiare ogni cosa?
Recensione di Mil Palabras:
Ciao Specchietti e ben tornati dalle vacanze!
Oggi vi parlerò di Per un giorno soltanto, il nuovo romanzo di Melissa Pratelli in uscita domani 11 settembre. Un music romance autoconclusivo spin off di Ancora un po' di Charlie e Amore +1.
Chi mi segue sul blog e sul gruppo sa che ho moltissimi mariti letterari firmati Pratelli e, leggendo Amore +1, ho subito notato del grande potenziale nel frontman degli ScreamDreams: bello, sfrontato, giocherellone, di grande talento; aveva tutte le carte in regola per essere il protagonista di un romanzo tutto suo.
La storia di Keith e Kennedy è una storia che ti cattura da subito, che ti prende allo stomaco, che non ti abbandona.
Kennedy è una forza della natura, attraverso di lei sono tornata adolescente, a quelle passioni intense, totalizzanti, ai poster dei miei cantanti preferiti sulle pareti della cameretta, alle figuracce.
Questi due vi faranno sbellicare dalle risate. Alle scene comiche, però, si alterneranno a momenti molto molto intensi e, alla fine della lettura, la prima domanda che vi verrà in mente sarà: Melissa, ci scrivi una storia su Noah Sinclair?
Una storia di amicizia vera, di fratellanza di amore che si attacca allo stomaco e fa vibrare ogni fibra del proprio essere, una storia passionale e divertente; una storia che parla a tutti e fa sognare tutti.
Lo stile di Melissa lo conosciamo fin troppo bene ormai e, in questo caso, è stata molto abile ad armonizzare il ritmo scandito dalla musica e dai testi musicali inseriti all'interno dei capitoli, scene che sfiorano la comicità del chick-lit e a farci piangere solo come lei sa fare.
Vi consiglio assolutamente questo romanzo se volete una storia che parla di musica e fa battere forte il cuore.
Cinque specchi per Melissa! Un altro centro per te e per i tuoi ragazzi.
Altri romanzi con gli stessi personaggi:
Ancora un po' di Charlie
Amore +1
La Recensione di Irish Girl:
Ben trovati, Specchietti!
Eccomi alla mia prima recensione per Libri Riflessi, e che emozione cominciare subito con una super anteprima!
Oggi, infatti, vi parlo di Per un giorno soltanto, di Melissa Pratelli, novella-non novella (visto il numero di pagine a cui è arrivata) di Amore+1, il music romance spin-off di Ancora un po’ di Charlie.
Protagonisti di questo nuovo romanzo sono Keith Sinclair e Kennedy Smith.
Inizio subito con una confessione: all’uscita di Amore+1, le lettrici della Pratelli chiesero subito a gran voce una storia su Keith, frontman degli ScreamDreams, e suo fratello Noah, il bassista del gruppo. Io, che della Pratelli leggerei anche la lista della spesa – e forse l’ho pure fatto – non mi presi neanche la briga di pensarci, a dire il vero, troppo persa a innamorarmi del batterista Joel. Ecco, su Superstar, sì, avrei letto mille mila romanzi.
“Follia!” griderete in tante. E avete ragione, perché dopo aver letto Per un giorno soltanto, mi sono chiesta dove avessi la testa mentre Keith e Noah riempivano la scena.
Andiamo con ordine, però.
Pur essendo autonclusivi e leggibili a prescindere l’uno dall’altro, i music romance con protagonisti gli ScreamDreams sono legati da alcuni passaggi. Uno di questi è il concorso lanciato dal gruppo – poco prima della fine di Amore+1 – in cui si chiedeva ai fan di indovinare il titolo del nuovo singolo della band.
Senza farvi spoiler sulla canzone, qualora non lo aveste letto, vi dico solo che la fortunata vincitrice è la nostra Kennedy, fan sfegatata del gruppo, che vive a Providence con sua madre, il suo patrigno Brad – ohi, uguale spiccicato a Chuck Norris, credetemi! – e la sua sorellina Sadie – vera star del romanzo in più passaggi.
Cosa c’è in palio? Una giornata con gli ScreamDreams! Vi rendete conto?
Ora, immaginate di tornare indietro alla vostra adolescenza e di aver vinto una giornata intera – tutto pagato, che non guasta mai – con la vostra boy band preferita. Che ne so, i Take That, i Backstreet Boys… Ecco, non so voi, ma io sarei morta prima ancora di prendere l’aereo e volare dal mio Mark o da Nick.
E Ken all’infarto ci va vicina, anche perché ha da sempre una super mega cotta per Noah. Quale occasione migliore per avvicinarlo e sognare a occhi aperti una storia d’amore?
Noah, poi, è semplicemente fantastico: dolce, premuroso… il primo a cercare di mettere Kennedy a suo agio. Mica come Stronzo-Sinclair Keith, il gemello cattivo, che sembra incolpare la nostra ragazza anche per l’aria che respira.
Ma chi se ne importa, eh Kennedy, se a fine serata una riesce anche a rubare un bacio al ragazzo dei propri sogni! Chi se ne importa se Keith ci guarda di sbieco e ci tratta di merda!
Ehi, Ken, sei proprio sicura di aver baciato il gemello giusto?
Diciamolo, Kennedy Smith è una di noi. Una di quelle che la gioia la vede, è proprio lì vicina, a portata di mano, ma quando è lì, pronta ad acciuffarla, manda tutto a rotoli da sola.
Cosa accade, quindi, se il bacio più bello della tua vita lo ricevi dal ragazzo più odioso, dispotico e arrogante del mondo? Uno che parla di sé in terza persona, dai!
Che si era fumato quel cretino? Io baciarlo? Ma quando mai!
Io avevo baciato Noah, non lui.
Avevo baciato Noah, vero?
Porco cazzo.
Contegno, ragazza, tanto il danno è ormai fatto.
Ancor più perché quel bacio è stato fantasmagorico anche per qualcun altro. Che dici, glielo concediamo un giorno soltanto per capire cosa prova e per capire, soprattutto, cosa provi tu?
È così che nasce e si sviluppa la storia tra Keith e Kennedy: facendo la spola tra Boston e Providence, cercando di dare forma ai tumulti del cuore e non ferire le persone che li circondano.
Perché, ricordiamolo, Kennedy è una di noi, quindi vi pare che non accada qualcosa che rimescoli le carte? Tipo cosa? Tipo il gemello buono, quel Noah Sinclair che amavamo alla follia, con cui sognavamo villa con piscina, pargoli, rose e poesie, che all’improvviso si ricorda che esistiamo e ci prova con noi!
Per un giorno soltanto vi farà battere il cuore, arrabbiare, delirare, prendere a parolacce i suoi protagonisti, così veri, umani, ma anche eccentrici e particolari.
Vi innamorerete di Keith Sinclair, del suo essere imperfetto, pieno di dubbi su se stesso, a volte incoerente, molto più spesso sulla difensiva, nascosto dietro al personaggio che ha creato e che si sgretola solo di fronte a un microfono e agli occhi della ragazza per cui inizia a provare qualcosa. E donne, quando Keith canta…
Aveva gli occhi chiusi, accarezzava il microfono come fosse qualcosa di prezioso e fragile, ma che gli suscitasse, allo stesso tempo, una passione incontrollabile. Come fosse una donna.
Sì, Keith accarezzava e baciava il microfono con la sua voce, proprio come se stesse facendo l’amore con una ragazza.
Kennedy, dall’altra parte, è una ragazza forte, sincera, che cerca di barcamenarsi tra la nuova famiglia che sua madre ha costruito, suo padre – che ha un banco dei pegni e che Ken cerca di aiutare in ogni modo – gli amici, la scuola e tutte quelle scelte che sei tenuta a prendere a un certo punto della vita, quando si inizia a essere un po’ meno bambina e molto più donna. Affronta tutto a testa alta, la nostra Ken, e anche se gli ScreamDreams sono i suoi idoli non aspettatevi che in nome di questo folle amore sia pronta a farla passare liscia a Keith o a chi per lui.
Menzione speciale, poi, per il nostro Joel Evans. Be’, non potevo non spendere alcune parole per l’uomo che ha rubato il mio cuore. Amico fedele, confidente, in questo capitolo della serie ritroverete il Joel profondo e attento a ciò che la bocca non dice, ma che il cuore sente, che tanto avete amato in Amore+1. Ovviamente, sempre a modo suo…
Specchietti, che altro dirvi? Sullo stile della Pratelli le parole sono ormai superflue, soprattutto per chi ha già avuto modo di leggere i suoi romanzi. Pulito, accurato, tanto fluido da farvi macinare 400/500 pagine in poche ore.
Nei music romance, poi, Melissa ci porta in un mondo che ben conosce, che ama – lo sapete che Charlie Fisher è ispirato a suo marito? – e ci regala playlist da veri intenditori, che sanno far vibrare anima e cuore. Senza contare che, in ognuno dei romanzi, trovate il testo della canzone portante scritto proprio dalla Pratelli.
Insomma, vi ho convinte a leggere Per un giorno soltanto? Non so, volete che vi dica di che colore sono le mutande di Charlie? Ecco, magari no… solo perché la sua amatissima Grace è leggermente gelosa e, credo, possa diventare anche un tantino violenta…
Quello di cui sono sicura, però, è che quando entrerete nel mondo degli ScreamDreams non potrete più farne a meno. Pratelli, che dici, lo scriviamo il romanzo su Noah, a questo punto?
Specchietti, vi lascio; felice di essere entrata nella fantastica famiglia di Libri Riflessi, vi do appuntamento al prossimo romanzo e assegno 5 specchi a Melissa Pratelli e al suo Per un giorno soltanto.
Un abbraccio virtuale, la vostra Irish Girl.
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