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Un libro per un mese: Luglio = Felicità!



Buongiorno, Specchietti!
Anche per luglio è arrivato il momento di svelare il nostro Libro per un mese!

Come spiegato in questo articoloUn libro per un mese è un progetto ideato da The shelter of books che coinvolge decine di blog, youtuber e influencer. Lo scopo è parlare ogni mese di almeno un titolo che rappresenti maggiormente un tema prescelto.

Pronti a scoprire il libro di luglio?


Luglio = Felicità
Saranno le vacanze o saranno le giornate più lunghe, ma da sempre l'estate viene associata a un periodo spensierato e felice. E poiché con luglio entriamo nel pieno della stagione estiva, il suo tema non poteva che essere la felicità.

Che cos'è la felicità?
È la domanda da cento milioni di dollari, una di quelle per cui perfino 42 non sembra essere una risposta soddisfacente. Che cos'è la felicità? Da secoli, da millenni, l'uomo si pone questa domanda, suggerendo un'infinità di risposte diverse.
La felicità è soggettiva ed è un concetto così vasto che darne un'unica definizione è praticamente impossibile. Allora, vi chiederete, come si può selezionare un unico libro?


Il mio libro del mese
Il libro che più di tutti mi parla di felicità è...


Hygge di Meik Wiking!


Sinossi
«La parola hygge è stata tradotta in ogni modo, da l'arte di creare intimità a calore dell'anima e il piacere delle cose rilassanti. La mia preferita è cioccolato a lume di candela».
Per sapere cos'è la hygge bisogna provarla. È quando ti accoccoli sul divano con la persona che ami, o condividere del buon cibo con gli amici più stretti. Sono quelle mattine fredde e malinconiche quando la luce oltre la finestra è semplicemente perfetta.
Chi meglio di Meik Wiking può mostrarci cos'è la hygge? Meik è il direttore dell'Happiness Research Institute di Copenhagen e ha speso anni a studiare la magia della vita danese, in uno dei paesi più felici al mondo. Dalla scelta della luce giusta a come preparare una cena tra amici, passando per la realizzazione di un kit hygge d'emergenza. Un libro hygge per scoprire che la felicità, molto spesso, è nelle piccole cose.


Perché è il mio emblema di felicità?
La risposta alla domanda del titolo sembra abbastanza scontata: il tema cardine di Hygge è la felicità, per cui il libro del mese non poteva che essere questo. Ma se le cose fossero così facili, avremmo risolto i più grandi dilemmi filosofici secoli e secoli fa.
Hygge non parla solo di felicità: mostra una via alla felicità. In un mondo ossessionato dall'essere sempre felici (per potersi sentire realizzati, per sapere di aver raggiunto il successo), Meik Wiking spiega ai suoi lettori che la ossessivamente agognata felicità non è solo né per forza qualcosa di grande ed eclatante. Certo, ci sono momenti di pura estasi e/o euforia; ma la felicità è fatta anche di tanti piccoli momenti quotidiani. Questo è l'hygge: prendersi del tempo per sé, per ciò e per chi si ama; godere di ogni attimo di bellezza, di piacere e delle minime gioie che fanno scappare il sorriso. Assaporare gli istanti in cui ci sente bene, al sicuro, in cui si scalda l'animo.
La felicità non è una meta da raggiungere, un traguardo da tagliare o un premio da prendere e portare a casa. È un modo di viaggiare, un mood quotidiano: è l'essere in armonia con se stessi e con ciò che si ha attorno. Spesso è un attimo, soltanto un attimo da gustare intensamente e fino all'ultima briciola, in cui ci concediamo un piacere tutto nostro. Sono tutte quelle azioni, persone, cose e luoghi che ci fanno sentire a casa. 
In un mondo frenetico in cui conta solo la corsa al successo, Hygge mi ricorda ogni volta quanto sia importante fermarsi per un attimo ad ammirare ciò che ho intorno, a godere di tutto quello in cui sono immersa. Prendermi, ogni giorno, i miei attimi di quotidiana felicità. La mia chiave è questa.


E per voi? Qual è il titolo che più vi ha parlato di felicità?

(qui trovate i nostri libri per i mesi precedenti)

Seguite l'#unlibroperunmese nei social per non perdervi tutti i libri del mese di luglio!



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