Segnalazione : Patrik di Francesca Pace

Dopo i libri Emma, Gabriel e Vincolo di Sangue, l'autrice italiana Francesca Pace torna con un emozionante spin-off della saga : Patrik - I guardiani dell'ordine di San Michele. 

Formato: Ebook
Costo: 1,99 centesimi 
Link: http://www.amazon.it/Patrick-Guardiani-dellordine-San-Michele-ebook/dp/B011F9O500

Trama:
Questo spin off della serie THE HYBRID'S LEGACY SAGA è un racconto di presentazione che pur nella sua brevità descrive il momento in cui il soldatino Patrick è costretto a maturare e a prendere coscienza di chi è e di cosa potrà diventare.

Lui sa benissimo di essere un guardiano, si allena per questo, ma non ha mai incontrato veramente dei nemici efferati e crudeli come Danielle che sono la personificazione mostruosa del male stesso. L'episodio orrendo a cui assiste e di cui è vittima gli apre gli occhi. Da qui inizia il percorso che lo renderà il Patrick che abbiamo conosciuto in "Vincolo di sangue".

Estratto:
Tutto era stranamente irreale. Non una stella in cielo rischiarava il loro cammino, nessun chiarore celestiale benediceva quell’impresa in quella notte scura come una tomba.
Il vento caldo che Patrick aveva percepito appena varcato il cancello della Congrega continuava a sussurrare debolmente.
Al minimo rumore l’intera squadra si immobilizzava. L’attenzione e la concentrazione erano al limite.
Nessuno di loro aveva poteri eccezionali, ma erano tanto concentrati da riuscire a percepire il rumore appena accennato del sottobosco e degli animali.
Patrick sentiva il battito del suo cuore nella gola. L’adrenalina gli tendeva mi muscoli e intimava al suo motore di vita di pompare con maggiore forza.
Nessuno comprese, però, se non troppo tardi, che quella era un’imboscata in piena regola.
Il manipolo di guardiani si accorse dell’assalto solo quando i due ragazzi nelle retrovia furono, letteralmente, fatti a pezzi.
Un fruscio violento e improvviso li costrinse a voltarsi e guardare indietro.
Marlon e Jona erano scomparsi.
Furono attaccati alle spalle.
La testa di Marlon rotolò fino ai piedi di Patrick che, sebbene scosso da quello spettacolo raccapricciante, non perse neanche un istante e, subito, srotolò la frusta e si preparò ad usarla.
«Che diavolo…?».
Nick, inorridito da quella visione, volse il capo altrove.
«Resta concentrato», ordinò Patrick.
Fermi, immobili in quel groviglio di arbusti e alberi, attendevano che quella sinistra figura si palesasse.
Qualcuno afferrò Damien e lo sollevò su uno di quegli alti fusti.
Patrick cercò di trattenerlo schioccando la corda che si attorcigliò intorno alle ginocchia del compagno.
Il corpo di Damien fu restituito in un baleno. Dalla vita in giù.
«Maledizione», ringhiò Patrick mentre Nick si avvicinava a lui.
«Chi diavolo può fare questo?», domandò. 
La voce incrinata dalla paura.
Mai prima di allora si erano trovati faccia a faccia con le creature che vivono nell’ombra. I guardiani venivano convocati per ripulire i luoghi in cui avvenivano scontri o tafferugli tra immortali affinché potessero celare alla vista degli umani gli eventi sovrannaturali. Non avevano mai preso parte ad essi.
Patrick continuava a guardarsi intorno con l’intenzione di scovare l’animale che li stava facendo a pezzi.
Gli occhi assottigliati a una fessura sondavano ogni angolo che vista umana poteva raggiungere, ma la boscaglia era troppo fitta e le lampada che indossava non riusciva a illuminare tutto il perimetro.
Il suo viso era di pietra, i lineamenti induriti dalla concentrazione e lo sguardo attento e limpido.
Non provava paura, il suo cuore era calmo e il suo animo pronto.
Un soffio di vento gelido gli spostò i capelli. Patrick non si voltò in cerca del suo aggressore, sapeva esattamente dove lo avrebbe trovato. Sentiva il fiato freddo di morte di quell’essere soffiargli sulla nuca.
In un baleno si accucciò a terra, cogliendo di sorpresa il demone che si aspettava di trovarsi davanti un guardiano spaventato a morte e inerme.
Patrick era intenzionato a vendere cara la pelle, non gli avrebbe reso il compito facile.
Come una fucilata, sparò la frusta alle sua spalle mentre si lanciava lungo disteso sul terriccio reso umido dalla notte ormai giunta.
La micidiale corda si annodò attorno al collo di quella infernale creatura.
Patrick, avvertita la resistenza della quale era in cerca, strattonò con forza la sua arma e quella, ubbidiente e leale, tornò a lui portandosi dietro la testa del suo aggressore.
«Vampiri», disse a se stesso quando vide i denti da fiera sbucare dalla bocca aperta in un silenzioso grido.
«Ma bravo, complimenti!».
Una donna dalla voce sottile si nascondeva nell’ombra.




_CuoreDiInchiostro

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