«L'ondata
di caldo avvolgeva Baltimora come un sudario. I sobborghi
verdeggianti erano rinfrescati da migliaia di irrigatori, ma gli
abitanti più ricchi se ne stavano chiusi in casa con l'aria
condizionata al massimo. Sulla North Avenue, prostitute svogliate
cercavano l'ombra e sudavano sotto le parrucche, mentre all'angolo
della strada i ragazzi vendevano droga che estraevano furtivamente
dalle tasche dei calzoncini. Era settembre inoltrato, ma l'autunno
sembrava ancora lontano.
»
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Sarà
solo l'inizio di una spirale di avvenimenti che la porteranno a una
verità al di là dell'immaginabile…
Questa
settimana ho deciso di recensire per voi lettori questo giallo. Ken
Follett è il mio scrittore preferito ma non è molto conosciuto tra
i giovani. Mi sono imbattuta in lui grazie ai miei genitori (sì,
sono nata in una famiglia di lettori, pfiù) e ne sono rimasta
incantata. Per le/gli amanti dei gialli, Follett è un must. Scrive
molto bene e scorre altrettanto veloce. Questo libro l'ho iniziato
per caso, mentre aspettavo la sita. Leggetelo, perché sarà
difficile alzare gli occhi da queste pagine. É
impossibile non voler sapere come finisce. Travolge e appassiona. Le
avventure di Jeannie non possono fare a meno di coinvolgerti.
Trattatelo bene, è un romanzo a cui tengo molto. Sì, esatto. E'
importante, anche se a livello “filosofico” ha ben poco. Quindi
se cercate solo romanzi stipati di grandi citazioni, non fa per voi.
Ma ne vale comunque la pena!
Scommetto
che avete già intuito quale sarà lo specchio assegnato al "Terzo Gemello"
-wonderful
fragments°
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