Recensione: Una Lady in Affitto


 π“π‘π€πŒπ€

𝑳𝒐𝒏𝒅𝒓𝒂 πŸπŸ–πŸπŸ‘

Per il Visconte Edward Lewis trovare moglie non Γ¨ mai stata un’urgenza. Amante a tempo pieno – meglio se di donne che non rivedrΓ  piΓΉ – al ruolo di aspirante marito ha sempre preferito gli affari.

Certo, perseguire tale intento sarebbe piΓΉ facile se non fosse l’unico erede di un antico casato. Soprattutto, se non avesse una madre…

La melodrammatica Lady Catherine ha in mente per lui una scintillante Stagione a Londra, nonostante Edward sembri piΓΉ avvezzo alle fughe, che ai balli.

Il furto maldestro di una carrozza, poi il sequestro involontario di una prostituta, Vivian, e i piani del visconte saranno tutti da rivedere.

Dopo una notte da cliente per ripagarla dell’errore, il fato si rivelerΓ  per entrambi un’occasione: cinque giorni insieme a Mayfair, al costo di tre sterline, per convincere il Ton londinese che Vivian sarΓ  la futura Viscontessa di Ashby.

Facile come bere una limonata, si direbbe, o ardente come un fuoco che divampa?

Al lettore, l’ardua sentenza.

NOTE PER IL LETTORE

𝐔𝐍𝐀 π‹π€πƒπ˜ 𝐈𝐍 π€π…π…πˆπ“π“πŽ Γ¨ AUTOCONCLUSIVO (primo volume di una serie.)


Buon pomeriggio, Specchietti. Oggi sono qui per raccontarvi una storia: un bellissimo giorno di qualche settimana fa mi è arrivata un'email in cui venivo invitata a partecipare a un review tour. Ho detto sì! Io che accetto collaborazioni con sconosciuti solo quando le stelle si allineano, io che non ho tempo neanche per respirare e per questo difficilmente partecipo agli eventi in questo periodo, ho detto sì! Forse è stata la parola Regency? La manca dei Bridgerton? O forse il fatto che Pretty Woman è il mio classico cinematografico preferito?
Fatto sta che mi sono sentita chiamata, quasi pronta forse a fare uscire la critica che Γ¨ in me...
E poi? 
Poi mi sono innamorata! 
SΓ¬, avete capito bene. 
Mi sono innamorata di questo retelling a pov alternato che ci regala una storia d'amore conosciuta certo, ma trattata in maniera originale. I personaggi dopo un po' vivono di vita propria e vengono approfonditi dall'autrice, mantenendo dell'opera originale solo la bellezza, il profumo di un film che ci ha fatto innamorare ma con il sapore di ciò che può essere "il nuovo", una visione diversa delle cose. Una lady in affitto diventa così un'analisi sulle aspettative delle madri dell'ottocento sul matrimonio, sull'amore che le donne si potevano aspettare e su quali uomini fossero inclini alla vera galanteria e quali no.
Lo stile di Thina Sulas Γ¨ scorrevole, delicato e ammaliante come glicine, perfetto per raccontare un classico senza tempo che diventa una storia nel tempo. Non conoscevo l'autrice, ma mi sono innamorata della cura che ci ha messo in ogni singola cosa, nei dettagli che rendono questo retelling davvero perfetto e anche se ho potuto apprezzarlo in digitale grazie alla copia ricevuta in omaggio, lo comprerΓ² sicuramente in cartaceo per ammirarlo in tutta la sua bellezza. 
Edward e Vivian resteranno per sempre nel mio cuore anche in queste vesti ottocentesche, con i loro pregi, difetti e il loro amore che non pensavo potesse diventare piΓΉ romantico di quanto giΓ  non fosse. 
Consigliato 
- A chi ama i retelling 
- A chi ama gli amori impossibili
- Ai fan del classico cinematografico 
Questa volta non ho una lista per chi non vuole leggerlo. Non ci sono proprio motivi per non farlo! Sentite a me.

Voto: 4,5/ 5
Alla prossima,


Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo