Review Tour: Odio per odio uguale amore di Anna Zarlenga

Leonardo Radice è un insegnante di latino serio e scrupoloso, non troppo favorevole ad attività scolastiche pomeridiane. E così, quando il preside lo sceglie per gestire un progetto teatrale a cui prenderà parte anche Matilde Lamberti, l’attrice italiana del momento, prova a sottrarsi all’incarico in tutti i modi. Purtroppo per lui, il preside è inflessibile: la presenza dell’attrice è necessaria, perché darà grande visibilità alla scuola. Senza contare che Matilde è entusiasta di poter frequentare un liceo, dato che presto dovrà interpretare il ruolo di un’insegnante. I presupposti per una proficua collaborazione non potrebbero essere peggiori: Matilde è popolare, chiassosa e pericolosamente bella. Ma non è tutto: quando tra lei e il suo altrettanto noto fidanzato esplode una crisi che finisce sui social, il professore si trova a subirne suo malgrado le conseguenze, che rischiano di sconvolgere la sua tranquillissima esistenza. Com’è possibile che lui, lontano dai pettegolezzi più di chiunque altro sulla faccia della terra, sia potuto finire nell’occhio del ciclone? Ma soprattutto: perché non riesce a odiare fino in fondo quell’attrice detestabile? Possibile che si ritrovi a pensare a lei? Leonardo ce la mette tutta per scongiurare una catastrofe annunciata, ma Matilde potrebbe avere piani diversi…


Buon pomeriggio Specchietti!
Oggi il blog partecipa al Review Tour del nuovo attesissimo romanzo di Anna Zarlenga "Odio per odio uguale amore".
Come ben sapete ormai, amo la scrittura di Anna, la sua comicità e devo dire che negli anni è diventata un'autrice della mia comfort zone, perciò non vedevo l'ora di leggere anche questo suo ultimo progetto.

Leonardo Radice è un professore integerrimo, quadrato, un tutt'uno con i suoi manuali di letteratura e grammatica latina. Si veste male, i suoi sorrisi sono rarissimi. Insomma, è l'ultimo docente che potrebbe prendere parte a un progetto di teatro al fianco dell'esuberante e affascinante Matilde Lamberti, l'attrice italiana più amata e seguita del momento, per cercare di rialzare le sorti del liceo che continua a perdere richieste di iscrizioni.

«È una capra! E una capra è sempre una capra, anche se veste Armani!».

Il primo incontro tra i due è da dimenticare ma se Leonardo è più capoccione di un pezzo di marmo, Matilde è determinata a portare a termine il suo lavoro e di certo non si farà intimidire dal muso lungo e dai pregiudizi superficiali del collaboratore che le è stato assegnato.

I due protagonisti iniziano una battaglia senza esclusione di colpi, condita dall'ironia unica dell'autrice, da colpi di scena e da situazioni imbarazzanti che vi faranno sbellicare dalle risate.
La chimica che si crea tra Leonardo e Matilde è un climax che nasce da piccole scosse di elettricità fino ad esplodere travolgendo il lettore come uno Tsunami.

"Ho provato a resisterle, ma evidentemente l’incontro di wrestling nel mio petto ha preso una direzione inaspettata perché tra cuore e ragione ha prevalso indubbiamente il cuore."

Nel portare avanti questo progetto di teatro che coinvolgerà alcuni degli studenti, Anna tratteggia sapientemente le vite di alcuni di loro, regalandoci numerosi spunti di riflessione sulla sempre più carente collaborazione — oggi – tra genitori e insegnanti, sul dare più importanza, spesso, al mantenere una buona forma e al non pensare quali siano realmente le esigenze e le risorse dei ragazzi.
Ci immerge nella sua ormai tipica ambientazione napoletana che condisce e influenza questo tira e molla volto a distruggere ogni pregiudizio, a guardare il mondo e la vita da un'altra prospettiva: l'abito non fa il monaco e ognuno di noi ha in sé delle risorse meravigliose che possono essere apprezzate e valorizzate solo dopo aver abbattuto il muro del pregiudizio.

Una storia che per vari versi mi è entrata nel cuore. Ho adorato la forza di Matilde, la sua tenacia, la sua luce talmente intensa da alimentare anche quella ormai fioca e quasi appassita di Leonardo.
Ho amato Leonardo che nonostante la parvenza riflette, fa congetture, si nasconde dietro al dito.
Ho amato le storie dei ragazzi e l'energia che mi ha regalato questo romanzo, perciò grazie ancora, Anna, per la fiducia e per scrivere queste storie meravigliose!

Più Leonardo e Matilde per tutti!

Assegno lo Specchio Speciale e vi do appuntamento all prossima lettura!


Un abbraccio,
Mil 

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