Recensione: The Net di Emma Altieri, Law in love series #2
Olivia Hutchinson è un avvocato specializzato in diritto informatico. A seguito di un malore di suo padre è costretta a prendere il suo posto allo Shark Associated anche se per sé stessa aveva ben altri piani. Vorrebbe dimostrare di che tempra è fatta e fare tutto da sola, ma la mole di lavoro la costringe ad assumere un assistente. Craig Hughes è bello, intrigante, molto competente, sicuramente la persona perfetta a ricoprire quel ruolo. Purtroppo, però, nasconde molti segreti che gli fanno tenere un comportamento misterioso. La chimica tra i due è esplosiva fin da subito, ma sapranno trasformarla in qualcosa di più grande o si ridurranno in cenere a vicenda? La rete di bugie e segreti si infittisce accompagnata da una causa ricca di imprevisti e colpi di scena. The Net, fatevi catturare nella rete dal secondo volume della “Law in Love Series”.
Ma partiamo dall’inizio.
Olivia, che per lavoro è un avvocato specializzato in diritto informatico, per evitare a suo padre un vero e proprio attacco di cuore dovuto alla mole di lavoro nello studio, decide non solo di rilevare la sua quota, ma di prendere anche i suoi clienti, insieme ovviamente a quelli che lei ha intenzione di difendere grazie alla sua qualificazione.
Ora, sebbene sia molto brava nel suo lavoro e abbia dei super colleghi che la aiutano quando ne ha bisogno, il cognome di Olivia non è Kent, perciò non essendo la cugina di Superman non ne ha nemmeno i poteri. Ergo: il suo corpo, come anche la sua mente, comincia a cedere.
È stanca, si sente quasi sopraffatta.
Pensa non se ne sia accorto nessuno, ma in realtà è così palese a tutti che, persino suo padre se ne accorge e propone di cercarle un aiuto.
Ed ecco che nella vita della dolce e morigerata Olivia, che pensa solo al lavoro, entra il super sexy e altrettanto preparato Craig.
Quest’ultimo non solo si presenta in modo impeccabile, ma sembra anche davvero bravo in quello che fa e Olivia ne resta subito affascinata.
“Lavorare a stretto contatto sarebbe stato difficile, ma sperai che, con il tempo, quella reazione sarebbe andata scemando”.
A pensare questa cosa è Olivia, e devo ammettere che la sua stoicità all’interno di tutto il romanzo mi ha fatta sentire meno sola in questo mondo di perenne mai una gioia, dove quando te ne capita una fai fatica a credere che sia vera.
E Craig è proprio la gioia vera, quella che cambia una vita e la rende migliore, solo che pure lui, santo cielo, ne combina una dietro l’altra e rende impossibile a Olivia leggerlo.
Almeno fino a quando…
Lo vorreste sapere?! Vero? E invece no, perché il romanzo di Emma Altieri va letto per intero e apprezzato pagina per pagina.
Non solo perché lo stile dell’autrice, che avevo già letto in precedenza, migliore di volta in volta, catturando l’attenzione del lettore in modo totale, ma anche perché in poche pagine è stata capace non solo di far crescere i personaggi dal punto di vista caratteriale e psicologico, ma anche di portare avanti la trama legale che si conclude in modo preciso, puntuale e rende perfettamente il sistema giudiziario scozzese.
Olivia e Craig sono come due magneti che tendono l’uno verso l’altro e che finché non cambiano alcune cose e rompono l’equilibrio, non riescono a capire quanto in realtà siano compatibili.
Poi, vabbé, Craig è un figone e Olivia cade praticamente sul morbido, come diceva quella pubblicità famosa.
Detto ciò, come nel romanzo precedente, un altro punto a favore (e a questo punto di forza) della serie è il gruppo SHARK che non manca mai di comparire e far sorridere. Ritroviamo Scott che ora, da fidanzato, è quasi più dolce, anche se mantiene quel suo essere maschione, che ci ha fatto battere forte il cuore in THE GAME di Catherine BC. Conosciamo meglio anche Annie, William e soprattutto Giulia che sarà la prossima protagonista e io non vedo l’ora di scoprire la sua storia.
4/5
Vi abbraccio,
Mil Palabras
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