Recensione: Anime Gemelle di Daniela Ruggero

 


Buongiorno Specchietti,
oggi la nostra Irish Girl ci parla di Anime Gemelle, il nuovo romance di Daniela Ruggero, edito Ode Edizioni.

Titolo: Anime gemelle
Autore: Daniela Ruggero
Editore: Ode Edizioni
Genere: suspense romance
Pov: 1 persona
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 12.99
Data pubblicazione: 22 dicembre
Pagine: 250
Serie: no
Autoconclusivo:

Sinossi:
Angela e Shandra sono due gemelle nate e cresciute l’una in simbiosi con l’altra. Una notte a causa di un incidente stradale Angela perde la vita e la sua gemella, Shandra, sente l’anima andare in pezzi.
Trovandosi sul baratro è costretta a guardare in faccia la sua disperazione e quando pensa di non aver più nulla per cui vivere incontra Steve Taylor. Potrà un austero inglese far tornare a battere il cuore della donna?


 

Buongiorno Specchietti.
Eccomi con la prima recensione dell’anno: Anime Gemelle, di Daniela Ruggero, pubblicato per Ode Edizioni il 22 dicembre.
Nonostante siano gemelle, Angela e Shandra sembrano diversissime tra di loro: estroversa, scatenata, impulsiva la prima, riflessiva, cauta e responsabile la seconda. Eppure, dopo l’incidente stradale in cui Angela perde la vita, dopo una serata dedita all’alcool e alla cocaina, ecco che il mondo di Shandra va in pezzi e lei stessa cade in quella spirale autodistruttiva in cui era già finita con l’affogare sua sorella.
Mentre la sua vita va in pezzi e l’unico conforto sembra arrivare da quella bottiglia che diviene sua fedele compagna, ad affiancare Shandra nell’azienda tessile di famiglia arriva Steve Taylor, l’uomo su cui suo padre fa affidamento per evitare il tracollo della Società, ma soprattutto per sostenere quella figlia da cui lui, per motivi di lavoro e non solo, è lontano fisicamente.
Steve diverrà per Shandra una spina nel fianco, con quella sua apparente mania del controllo che spinge la protagonista a vederlo come un usurpatore, e allo stesso tempo l’unica ancora a cui appoggiarsi per non annegare.
Una storia, la loro, che si fa strada tra le pagine del romanzo senza fretta, come se, oltre alla reciproca fiducia, andassero cercando anche quella del lettore, alternata da momenti di profondo scontro, con altri in cui ci si lascia andare alla parte più fragile di sé, in cui mettere a nudo la propria anima e far risalire in superficie i mostri che addentano l’anima. 

Tra le braccia di Steve mi lascio andare a un pianto doloroso.

Lui non parla, accoglie la mia sofferenza senza giudizio e io mi sento libera di dar sfogo 

a tutto ciò che soffoco da quel maledetto giorno. 

[] 

Lui riesce a far emergere il dolore che porto nel cuore,

quello che ho nascosto a me stessa e al mondo per sopravvivere;

eppure, tra le sue braccia sento di poter andare alla deriva,

perdermi e forse riemergere dall’oblio.


Ho amato Anime Gemelle per la capacità di Daniela Ruggero di raccontare la verità dei suoi protagonisti senza edulcorare nulla. I temi trattati non sono semplici: la dipendenza da droghe e alcool, la morte, la malattia, il senso di abbandono che scava dentro e alimenta i dubbi. La perdita di quella che era molto più che una sorella che annienta e porta sempre più giù.
E poi l’amore. Amore che non è solo quello tra i due protagonisti, ma anche quello dell’intero nucleo familiare di Shandra e Angela. Quell’amore che non fa sconti, che non si nasconde dietro se stesso e sa essere duro, se serve, ma che è sempre appiglio, faro nella notte. Quell’amore che è sostegno e che tutti, in famiglia, vorremmo.
Così come è stata brava, Daniela Ruggero, a raccontare senza fronzoli e senza fretta la risalita della sua protagonista. Una risalita fatta di cadute, pesanti anche, di tarli che si insinuano nella testa, di dubbi che lacerano il cuore e tanta, tantissima fatica, che la sua autrice, giustamente, non le risparmia mai. Il dolore del cuore diviene dolore fisico anche per il lettore, eppure, in qualche modo, è anche l’unica cura possibile, come se solo attraverso di esso Shandra possa tornare a vivere.
Anime Gemelle è un romanzo inteso, Specchietti, che saprà catturarvi dalla prima all’ultima pagina. Che vi porterà a sentire fino in fondo l’anima di Shandra e, attraverso i suoi racconti e i ricordi, quelli di Angela: due anime all’apparenza così diverse, eppure tanto simili nella loro fragilità, in quella purezza di cui spesso qualcuno si è approfittato, in quell’immenso dolore che non sono state in grado di veicolare e che le ha portate su sentieri pericolosi. In quell’amore intenso e viscerale che può legare solo due Anime Gemelle.
A Daniela Ruggero e ad Anime Gemelle vanno i nostri cinque specchi.


Noi, Specchietti, ci vediamo alla prossima lettura.

La vostra Irish Girl.




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