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Recensione: Eternals

Salve, specchietti!

Quanto tempo è che non parliamo della Marvel? Troppo? Troppo poco? No, quando ci sono di mezzo i Marvel Studios non è mai troppo poco. Film numero 26 del Marvel Cinematic Universe e terzo della Fase 4, oggi parliamo di Eternals, attualmente al cinema.

Trama:

Marvel Studios “Eternals” dà il benvenuto a una nuovissima ed entusiasmante squadra di supereroi nel Marvel Cinematic Universe. Il racconto epico, che copre migliaia di anni, presenta un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi e combattere il nemico più antico dell’umanità, i Devianti. L’eccezionale cast è composto da Richard Madden nella parte dell’onnipotente Ikaris, Gemma Chan nel ruolo dell’amante dell’umanità Sersi, Kumail Nanjiani nel ruolo di Kingo dotato di poteri cosmici, Lauren Ridloff nel ruolo della super veloce Makkari, Brian Tyree Henry nella parte dell’inventore intelligente Phastos, Salma Hayek nel ruolo della leader saggia e spirituale Ajak, Lia McHugh nel ruolo dell’anima antica eternamente giovane Sprite, Don Lee nel ruolo del potente Gilgamesh, Barry Keoghan nella parte del solitario e distaccato Druig, e Angelina Jolie nel ruolo della feroce guerriera Thena. Kit Harrington interpreta Dane Whitman. Regia di Chloé Zhao.

Nonostante siano passate già ventiquattro ore da quando ho visto il film a quando sto scrivendo questa recensione, fatico ancora a trovare le parole giuste per esprimere ciò che provo. Eternals è particolare, diverso… bello.

Mentre sei in sala, per la maggior parte del tempo, quasi ti dimentichi di stare guardando un film Marvel. Chloé Zhao, premio Oscar per Nomadland, lascia la sua impronta sulla pellicola. La CGI è ridotta al minimo indispensabile, lasciando prevalere le riprese dal vivo e le immagini naturali.

Se gli eterni sono dieci, infatti, possiamo considerare i panorami come l’undicesimo protagonista. Gli sfondi raccontano la storia esattamente come chi è in primo piano. Scogliere, mari, foreste, deserti… tutto partecipa all’economia del film.

L’ottima fotografia della pellicola è accompagnata da un’ottima caratterizzazione dei personaggi. I dieci eterni non vengono trattati come un tutt’uno, ma sin dall’inizio ognuno di loro è presentato come un singolo, con i suoi sogni, le sue speranze, i suoi dubbi, i suoi pregi e i suoi difetti e la sua storia. La cosa più bella negli eterni è la loro diversità. Sono di diversa etnia, di diverso orientamento sessuale, c’è anche chi è sorda, chi non cresce, chi ha altro tipo di problemi, ma tutti loro sono stati creati. Creati dai celestiali per essere perfetti.

La Marvel ci sta dicendo a chiare lettere che ognuno di noi, ogni essere umano, è perfetto esattamente così com’è, nella propria diversità. È un concetto che spalanca le porte all’accettazione della diversità che verrà poi portata dai mutanti e chi si va ad accompagnare al discorso sul razzismo in The Falcon and the Winter Soldier o al “coming out” di Loki in Loki, giusto per fare degli esempi.

Gli eterni non sono una squadra, sono una famiglia. Tra loro ci sono diversi gradi di affetto, ci sono simpatie e antipatie, sbocciano persino degli amori o delle amicizie che, forse, potrebbero diventare qualcosa di più.

La mia preferita è sicuramente Thena, interpretata dalla divina Angelina Jolie. Ho adorato il suo carattere all’apparenza burbero, il suo rapporto con Gilgamesh, il suo eccezionale stile di combattimento e il modo in cui affronta tutta la situazione (non dico di più per non fare spoiler). Mi è piaciuta molto anche Makkari, la ragazza sorda. La sua “disabilità” diventa quasi un pregio. Il non sentire non la ostacola, non le impedisce di vivere il mondo.

Eternals non è un film scontato. Dimenticate quello che avete visto nel trailer perché la storia che viene presentata sullo schermo è assolutamente inaspettata. I colpi di scena si susseguono uno dopo l’altro, sin dall’inizio del film, stravolgendo ogni volta ciò che lo spettatore crede di sapere.

Non esistono abbastanza parole per descrivere la bellezza di questo film che si piazza sicuramente tra i migliori del Marvel Cinematic Universe e si guadagna a pieno diritto lo specchio speciale.

Alla prossima,

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