Approfondimento - Diary of the Witch di Emanuela Imineo - I rituali di allontanamento


Buon pomeriggio Specchietti e buon sabato, oggi voglio parlarvi di una cosa molto importante per me, dell'approfondimento di un manuale che è più vicina alla Me persona e meno alla Me Blogger. 
Qualcuno di voi lo sa, io seguo l'antica religione Pagana e così, quando Emanuela Imineo mi ha proposto di partecipare al Blogtour per "Diary Of the Witch" ho sentito che dovevo prendere parte al suo progetto.
Tra i vari argomenti da trattare, uno in particolare mi ha chiamata: I rituali di Allontanamento. 
Prima di iniziare voglio ringraziare l'autrice per la copia cartacea, rimandarvi alla presentazione del volume che trovate qui (http://libririflessi.blogspot.com/2021/10/presentazione-diary-of-witch-di.html) e invitarvi a seguire tutte le altre tappe per avere una visione più chiara di quello che è il nostro culto.
Il nostro culto si basa sulla "magia", che non è un abracadabra da dire con in mano una bacchetta, ma una forza che in base a come viene utilizzata e da chi prende il nome di diversi colori. 
Non è però la magia ad essere Bianca o Nera, ma le intenzioni di chi la adopera. 
Questi rituali sono infatti spesso classificati come magia oscura, ma anche questo è sbagliato, perché dipende dalle intenzioni, dalla cosa che vogliamo allontanare e dal modo in cui svolgiamo questo tipo di pratica.
Quando svolgere rituali di Allontanamento

Nel suo Manuale, Emanuela ci indica come la luna calante, simbolo di un'energia in bilico, sia perfetta per quei rituali che chiedono di allontanare dal praticante le cattive abitudini, lo stress, i pensieri e le persone negative e molto spesso anche per allontanare problemi di salute.

Le candele nei rituali di Allontanamento

Le candele, così come la magia, hanno dei colori. Ad ogni colore corrisponde un utilizzo diverso nei rituali. 
Per richiedere protezione e allontanare da noi il negativo o i Negativi, si utilizzano candele di colore nero.
P.S. Come l'autrice ci ricorda, le candele utilizzate devono essere, come per ogni rituale, nuove e non sfruttare per altro scopo. 
In "The Diary of the Witch" troverete anche una bellissima sezione in cui scrivere i vostri rituali di questo tipo, io ho già scritto il mio. Di solito lo utilizzo per tenere i pensieri negativi lontani dalla mia testa e consiste, per farla semplice, nel visualizzare i pensieri che mi turbano, che escono dal mio corpo e come palloncini volano via da me, lontani, così sopra che finiscono per scoppiare in cielo.
Non vedo l'ora di farvi la recensione completa del volume, che è davvero fatto bene e stimola anche le streghe più pigre a mettere mano alla propria energia. 
Alla prossima,

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