Recensione: Morbius
Buongiorno, specchietti!
Oggi sono qui per parlarvi dell’ultimo
film del Sony’s Spider-Man Universe: Morbius.
Sinossi:
Uno dei personaggi più
enigmatici e tormentati della Marvel, l’antieroe Michael Morbius, arriva sul
grande schermo interpretato dall’attore Premio Oscar Jared Leto. Infetto da una
rara e pericolosa malattia del sangue, determinato a salvare chiunque sia
destinato a subire la sua stessa sorte, il Dr. Morbius tenta una scommessa
disperata. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto
un rimedio potenzialmente più pericoloso della malattia stessa. Protagonisti di
Morbius sono, oltre a Jared Leto, anche Adria Arjona, Matt Smith, Jared Harris
e Tyrese Gibson. Morbius è scritto da Matt Sazama e Burk Sharpless.
Per quelli di voi che fossero
ancora confusi, occorre fare una precisazione: Morbius non è un film Marvel
Studios e non appartiene al MCU. È un film prodotto da Sony Pictures e appartenente
all’universo SSU. In entrambi i casi i personaggi provengono dai fumetti
Marvel, ma la Sony possiede i diritti esclusivi di tutti i personaggi che ruotano
attorno alla figura di Spider-Man. Questi vengono “prestati” ai Marvel Studios
in occasione di progetti come la trilogia di Tom Holland.
È, quindi, una mera questione di
diritti… e di qualità. Sì, perché i film del SSU (Venom e Venom 2)
non si sono dimostrare degli ottimi prodotti e questa pellicola non fa
eccezione, anzi…
La storia segue le vicende di
Michael Morbius, un ragazzo affetto da una grave e non precisata malattia del
sangue che diventa un medico per cercare una cura per sé e per quelli come lui,
soprattutto il suo migliore amico e benefattore Milo. Per perseguire il suo
scopo studia il pipistrello vampiro e diventa egli stesso la cavia dei suoi
esperimenti. Quella che vorrebbe essere una cura, però, si trasforma ben presto
in una maledizione. Michael diventa un vampiro e ha bisogno di nutrirsi di sangue
per sopravvivere. Per un primo momento utilizza il sangue artificiale, ma
questo si rivela essere una cura palliativa e il dottor Morbius capisce che ben
presto dovrà cedere al sangue umano.
Sulla carta potrebbe anche essere
una trama interessante, ma è sviluppata molto ma molto male.
I problemi iniziano sin dal trailer
che prometteva dei collegamenti con Spider-Man. Beh, questi collegamenti sono
del tutto assenti, così come sono assenti molte scene che ci avevano mostrato. Trovo
tutto ciò una grave mancanza di rispetto nei confronti del pubblico. Va bene modificare
delle scene per non fare vedere l’aspetto di determinati personaggi o altri elementi
che dovrebbero sorprendere lo spettatore in sala, ma mettere consapevolmente
degli elementi nel trailer che non sono presenti nel film solo per attirare la
gente in sala è pubblicità ingannevole, una presa in giro bella e buona.
Una volta in sala, poi, la
situazione non migliora di certo. Il film presenta un pessimo montaggio, con
transizioni che ricordano i programmi più datati di montaggio video. Non si
salvano neppure gli effetti speciali, molto confusionari, specialmente nelle
scene d’azione in cui si fa fatica a stare dietro ai personaggi.
La storia è prevedibile, specie
per quel che riguarda il cattivo. Dopo solo un paio di minuti già si capisce
dove il film andrà a parare e quali saranno le mosse del cattivo. Questo è
tutto fuorché un personaggio ben costruito e diverse sue mosse lasciano parecchi
dubbi. Non ho apprezzato neanche la recitazione di Matt Smith o la cgi che gli
è stata applicata.
Il nonsense è continuo. Ad
esempio, il protagonista un attimo prima si infastidisce per un minuscolo
taglio sul dito della sua collega, al punto da temere di perdere il controllo e
aggredirla, l’attimo dopo sta di fronte a qualcuno immerso in un lago di sangue
senza neppure arricciare il naso. Un lago di sangue che ci fanno solamente
intuire perché, per essere un film con protagonista un vampiro, la presenza del
sangue è davvero minima e non vediamo mai uno dei personaggi con la bocca
sporca dopo un pasto. Ma il massimo dell’incoerenza si ha con le scene post credit.
Senza fare troppi spoiler, nel caso qualcuno di voi voglia comunque vedere il
film, in pochi secondi riescono a rovinare il personaggio di Morbius, a
demolire il personaggio dell’Avvoltoio che avevamo conosciuto in Spider-Man:
Homecoming e a essere totalmente incoerenti con il film Spider-Man: No
Way Home, uscito al cinema appena quattro mesi fa.
Unico elemento che mi sento di
salvare in tutto il film è Jared Leto. Un attore da Oscar che riesce a dare una
buona interpretazione nonostante tutto in questo film sia sbagliato. Leto caratterizza
bene la malattia del personaggio così come la sua trasformazione e mi dispiace
che si ritrovi sempre a recitare in pessimi o tutt’al più mediocri cinecomics. Spero
che prima o poi gli affidino un ruolo che valorizzi appieno il suo talento.
Per concludere, assegno due
specchi a questo film per cui avevo delle buone aspettative che, però, sono
state totalmente deluse. Spero che la Sony si decida a raddrizzare il tiro e a creare
dei buoni film per questi personaggi che meriterebbero davvero tanto.
Alla prossima,
Iron Princess
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