Recensione: L'era glaciale - I racconti di Scrat
Buongiorno, specchietti!
Oggi sono qui per parlarvi de L’era glaciale: I
racconti di Scrat, nuovissima serie di corti da pochi giorni in streaming
su Disneyplus.
Sei nuovissimi corti animati di “L’era glaciale” con Scrat,
lo sfortunato scoiattolo dai denti a sciabola, alle prese con alti e bassi
della paternità. Scrat e Baby Scrat, il figlio adorabile e dispettoso, alleati
o nemici per conquistare la tanto desiderata ghianda.
Torna il vero protagonista della fortunata saga de L’era
glaciale. E tornano anche i Blu Sky Studios, l’originale casa di produzione
della saga (prima dell’acquisto da parte della Disney e della conseguente
chiusura).
Perché, ammettiamolo: Manny, Sid, Diego e gli altri saranno
anche simpatici, ma il vero cuore della saga è Scrat, colui che, nelle sue
disavventure dietro una ghianda, è stato il diretto responsabile della
glaciazione, del disgelo, della deriva dei continenti, della pioggia di
meteoriti, dello sprofondamento di Atlantide, della desertificazione di Marte e
molto altro.
Qui ritroviamo il nostro amato scoiattolo dai denti a
sciabola alle prese con l’avventura più sconvolgente di tutte: la paternità.
Sei corti di pichi minuti ciascuno, per un totale di mezz’ora
circa di piene risate. Perché se da un lato è talmente irresistibile, dolce,
tenero, con i suoi occhioni che incantano da far mettere in dubbio a Scrat la
sua totale devozione verso la ghianda, dall’altra quest’ultima è un oggetto del
desiderio che il povero scoiattolo dai denti a sciabola si deve contendere con
il proprio figlio. E non ci saranno esclusioni di colpi.
Miniserie adatta anche ai più piccini, ideale per passare del
tempo in famiglia o rallegrare la giornata e che si merita sicuramente lo specchio
speciale.
Alla prossima,
-Iron Princess
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