Review Party: Bloody sky by Bianca Ferrari




ATTENZIONE: all’interno del romanzo sono presenti scene esplicite di sesso e di violenza.



Da tre anni Alexander e Skylar non sanno niente l’uno dell’altra.

Eppure, nessuno dei due è riuscito a scordare l’amore travolgente che li ha visti perdere i propri confini sulla sabbia rovente dell’Iraq.

Mentre Skylar presta servizio per missioni umanitarie in giro per il mondo, Alexander vive rinchiuso in una topaia a Seattle e porta sulle spalle il peso del proprio sacrificio, sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta.

Bastano un evento drammatico, il trillo di un telefono e il contatto con un amico di vecchia data per sconvolgere tutto il suo mondo. E così Alexander si trova catapultato in Africa, con una missione da compiere e un destino beffardo da sconfiggere.

La vita offre a Skylar e Alexander l’occasione di riavvicinarsi, una seconda chance per difendere il loro amore dalle peggiori avversità.

Ma è possibile dimenticare il passato, perdonare le menzogne e superare traumi che spezzano dentro e fuori?



Buonasera specchietti,

questa settimana il blog partecipa al Review Party di Bloody Sky, il secondo volume della Flame Series scritta e edita da Bianca Ferrari. Io ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima per voi.



Prima di leggere questo libro munitevi di:

-          Un pacchetto di fazzoletti

-          Una o più bustine di Maalox

-          Qualcosa da lanciare contro il muro durante la lettura

-          Della cioccolata, quella ci sta bene sempre

-          Tante, ma tante imprecazioni

-          Un paio di occhi nuovi. Quelli che avete li avrete sprecati nella lettura costante e maniacale del romanzo.


«Fa lo stesso. 
Me l’ha fatto lui ed è ancora tutto qui, addosso a me. 
Dentro di me. 
Non so se sono ancora una vera donna, io… 
Non sono riuscita a ucciderlo.»


Ho avuto modo di conoscere molto bene la scrittura di Bianca, durante quest’ultimo periodo, tra gli altri, mi hanno fatto compagnia tutti i suoi romanzi che pian piano sto recensendo per il blog.

Nulla, però, poteva prepararmi alla lettura di questo secondo volume.

Si entra subito nel vivo dell’azione e già dal prologo si capisce che il ricongiungimento dei due protagonisti non sarà facile come fare una passeggiata alla luce dei primi soli primaverili – anche se a oggi non è facile neanche questo.

I destini di Sky e di Lex sono segnati da eventi terribili, che non vi posso e non vi voglio raccontare.

Se l’angst che tanto amate vi fa salire sulle montagne russe e vi fa provare quell’adrenalina crea dipendenza, in questo caso, si deve fare i conti non solo con la narrazione serrata, incalzante, veloce e cruda, bensì, bisogna sovrapporre tale tipo di narrazione, pieno di colpi di scena alle tematiche trattate.

In questo romanzo Bianca non è “angst”. Bianca prende il nostro cuore, lo straccia, lo fa in mille pezzettini e poi, con la sua solita capacità, pian piano, ricuce tutti i fili, o forse tutti…

Vi ricordo che siamo sempre su terreno di guerra, con il nemico sempre in agguato e un amore che non conosce morte, confini e non ha paura di nulla.

E così, se sono vere tutte le credenze sulle anime gemelle, Sky e Alexander sono destinati a ritrovarsi, un’altra volta, in condizioni ben più drammatiche.

Alexander, il Navy Seal tutto d’un pezzo che abbiamo conosciuto in Burning Sand, ci spiazzerà con la sua empatia, la sua devozione e la sua tenacia e ci farà tornare a credere che in amore, davvero tutto è possibile.



«E tu dove sarai?»
[…]
«Vicino. Non troppo, non troppo poco . Ti basterà chiamarmi.» 
«E se non avrò voce?» 
«Ti sentirò lo stesso. Se vorrai, sarò lì. Se non vorrai, sarà una tua scelta alla quale mi adeguerò.»

Devo dire che tutta la prima parte del romanzo mi ha sconvolta. Non ho dormito questa notte e prima di mettermi al pc per scrivere questa recensione, ho dovuto un attimo riflettere sul romanzo, sulle sue tematiche, uscire dalla mia bolla di sensibilità estrema e guardarlo con il punto di vista di Mil Palabras, la blogger e ve lo dico, questa volta è stato più complesso di tante altre.

Ho riflettuto sulla veridicità di alcune scene che, ahimè, sono davvero il destino di donne e bambini in quelle terre di nessuno, ho riflettuto sull’estrema accuratezza, anche questa volta, che Bianca ha avuto nei dialoghi in francese, nella ricerca medica e storica, in quella descrittiva e logistica.

Ho riflettuto sul suo modo di scrivere schietto, audace, senza peli sulla lingua, un po' come tutti i suoi protagonisti.

La storia di Lex e Sky è una storia drammatica, all’odore di polvere da sparo, contiene la brutalità della guerra che entra in netto contrasto con l’amore forte e indissolubile dei protagonisti.

Ho amato molto di più la seconda parte del romanzo, la parte della resa dei conti, della rinascita e della conta delle ferite che si hanno addosso dopo una lunga battaglia.

Anche qui, Bianca si distingue e non cade in stupide banalità, ma tiene alta l’attenzione fino all’ultima pagina come ci ha abituati, si prende i tempi giusti per sciogliere tutti i nodi e dare un perché a tutte le domande che il lettore si fa nel corso della storia.

Quella di Lex e Sky è una storia d’amore agrodolce, sofferta e tu, non puoi che soffrire insieme ai personaggi, per tutto il corso della narrazione. Una storia dalle sfumature dark, ma di una grande umanità, comprensione, coraggio, senza veli e senza censure, che va letta cercando di tenere a mente la cornice storico culturale nel quale è inserita.

Preparatevi a fare il bungee jumping, altro che montagne russe, io assegno quattro specchi a questo romanzo e vado a riprendere fiato…



Buona lettura,

La vostra Mil Palabras

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