Recensione "Voci nel vento" by Elle Eloise (How to disappear completely #3)







Dentro la macchina, solo l'eco dei nostri respiri, i rantoli di una passione che sta facendo molta fatica a sopravvivere al proprio destino. Ho paura che stiamo fallendo, ho paura che per noi non ci sia speranza, che si stia solo rimandando l'inevitabile. Sembra che Francesco voglia scavarsi la fossa con le proprie mani: devo capire se la sua intenzione sia quella di trascinarmi sottoterra con sé oppure di abbandonarmi in superficie. Ed è qui che mi rendo conto di una cosa: preferirei morire con lui, che sopravvivere senza. Si schiarisce la gola guardando di nuovo la strada, come se questo bastasse per cancellare questi ultimi minuti in cui sembrava volesse gettarsi tutto alle spalle per provare a ricominciare. Ci siamo illusi per un istante, un bellissimo istante in cui siamo tornati nel nostro sogno perfetto: Olivia e Francesco, chiusi dentro a una macchina, a zonzo per gli Stati Uniti. Ma questi non sono gli Stati Uniti e questo non è un sogno. La vita di Francesco Marras è cambiata da quando la sua ragazza lo ha lasciato. Affascinante e viziato rampollo della collina torinese, Fra si ritrova nel suo appartamento a condividere le giornate con una bottiglia di birra e la preoccupazione per la sorella gemella, dispersa chissà dove da mesi. Una sua lettera da Las Vegas lo convince a partire per ritrovarla, dopo aver costretto la sua giovane e introversa vicina di casa, Olivia, a seguirlo in questa impresa. Un viaggio negli Stati Uniti. Una strada tortuosa che li porterà l’uno all’altra, vincolandoli in un rapporto sempre più profondo, viscerale, che andrà ben al di là della semplice amicizia. Dopo “Cuore d’inverno”, “Come una tempesta” e “Bonus Track”, “Voci nel vento" è la nuova edizione self publishing, riveduta e corretta, de “Il tuo sorriso controvento”, terzo volume autoconclusivo della serie “How to disappear completely”. Il quarto e ultimo volume uscirà entro Natale 2019.



Ciao Specchietti,

eccomi qui, puntuale come tutte le settimane ad aggiornarvi sulle mie letture.

Il mio viaggio con la serie How to disappear completely continua e a farmi compagnia, questa volta, sono stati Francesco e Olivia, protagonisti del terzo volume della serie, Voci nel vento.

Vi ricordo che ogni volume è autoconclusivo, ma io vi consiglio di leggerli in ordine.



Ho conosciuto Francesco in Come una tempesta e ho subito capito che dietro le sue azioni, in superficie banali e meschine, si nascondesse un mondo tutto da scoprire.

Ancora una volta, l’antagonista diventa eroe e, ancora una volta, non si tratta del classico eroe o del classico principe stereotipato e pieno di cliché, ci troviamo davanti a un personaggio portatore di profondo dolore e di un passato drammatico che lui ricorda a intermittenza.

L’arrogante viziato e menefreghista Marras con il sorriso sempre sulle labbra, non è altro che una maschera che lo allontana dal suo vissuto.

La fine della storia con Noemi lo annienta, lo manda in pezzi facendogli credere che, ormai, tutto è perduto e per lui non c’è alcuna possibilità di riscatto.

Francesco è solo, l’unico compagno che ha è l’alcol e la preoccupazione per la sua gemella, Alice, sparita nel nulla da mesi senza lasciare traccia.



L’incontro con Olivia, la sua vicina di casa, è fortuito e provvidenziale.

Anche Olivia non è un personaggio standard, anche lei ha uno zaino pieno di paura e dolore che le pesa sulle spalle. Da un anno si è isolata, ha reciso tutti i contatti con la vita e si limita a sopravvivere, a cedere alle sue nevrotiche abitudini e ai suoi problemi alimentari; fino a quando non le viene data una seconda possibilità, una rinascita che si chiama Francesco Marras.



Francesco e Olivia sono uno lo specchio dell’altra, si riconoscono attraverso le loro fragilità, il loro rapporto nasce e cresce sul filo del rasoio, potrebbe salvarli entrami o distruggerli, una volta per tutte.

L’invadenza e il carattere spigliato di Francesco invadono completamente il territorio di Olivia; la diffidenza e le crepe nell’anima di Oliva seminano in Francesco dubbi, tempeste emotive e incubi pregressi.

Il viaggio alla ricerca della sorella sarà, per i due protagonisti, anche un viaggio alla ricerca di loro stessi, di risposte dilanianti e di scoperte che rimetteranno in discussione ogni singolo traguardo ottenuto fino a quel momento.



Noi due siamo una certezza.

L’unica che abbiamo.



Questa storia mi ha completamente travolto, ho letto con lo stomaco, con il cuore e con la mente e non sono riuscita a staccarmi nemmeno un secondo dal romanzo. Una lettura simbiotica che mi ha sconquassato l’anima e piano piano l’ha ricucita, rendendomi più forte di prima.

Elle intreccia la sua storia ad arte, sincronizzando i respiri dei protagonisti con quelli del lettore e scava nelle anime dei suoi personaggi senza paura, ma con una grande sensibilità e delicatezza. Non potrete rimanere indifferenti a questo episodio della serie e bensì io sia stata folgorata da Paolo, non ho potuto non amare questi due ragazzi che, nonostante tutto e tutti lottano per avere una vita normale gioendo di traguardi che per i più sono scontati.

Voci nel vento è uno spunto di riflessione, che oggi più che mai è necessario: nulla va dato per scontato e dietro ogni piccolo gesto si nasconde la speranza e la voglia di rinascere e di andare avanti.



Saremo sempre i due alberi bruciacchiati che si sorreggono a vicenda,

 vincolati nell’eternità di un abbraccio senza fine.



Grazie Elle per questa bellissima storia, grazie per avermi fatto emozionare, nel bene e nel male e di avermi regalato un’altra sfaccettatura dell’amore.

Assegno cinque specchi a questa lettura e non vedo l’ora di conoscere Samuel, il protagonista dell’ultimo capitolo della serie, Fino alle stelle.





Io vi abbraccio e vi do appuntamento alla prossima recensione!



Mil Palabras




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