Recensione doppia: Battlefield di Giusy Moscato

Buongiorno Specchietti,

oggi Irish Girl e Mil Palabras ci parlano di Battlefield, l’ultimo capitolo della Beauty and The Wolf Series della nostra Giusy Moscato!

Titolo: Battlefield
Serie: Beauty and the Wolf #4
Autore: Giusy Moscato
Genere: fantasy, romance
Trope: slow burn, emotional scars, spicy
Editore: self publishing
Pagine: 498
Uscita: 9 settembre 2024
Prezzo: ebook: prezzo lancio 0,99 euro, poi 2,99 euro; cartaceo: 16,00 euro
Kindle Unlimited: Sì 


Trama

Ryka Vanderberg ha perso. I vampiri hanno attaccato lei e i lupi che ormai considera una famiglia. Bloccata in prigione senza la sua magia, sembra che la vittoria sia ormai un miraggio lontano. Ma la prospettiva di un nemico comune risveglia gli istinti primordiali dei lupi mannari, i guerrieri consacrati alla Madre Luna. Vecchi e nuovi alleati si uniscono per sconfiggere una volta per tutte Léonce Leblanc, guidati da colui che incarna più di tutti lo spirito del Primo lupo: Wesley. Un’ultima battaglia per il cacciatore Thompson; ad attenderlo, la morte o una pace a lungo agognata.
Mentre il tempo stringe e le vite di Myles e Valerie sono sempre più in pericolo, Ryka e Wesley dovranno imparare a ingoiare l’orgoglio e a fidarsi dell’aiuto di chi sta loro accanto. Perché un lupo è forte solo quando è in branco.
L’ultimo, adrenalinico volume della Beauty and the Wolf Series. La resa dei conti di una rivalità vecchia di secoli.



Bentrovati Specchietti,
oggi è un giorno importantissimo non solo per Giusy, ma anche per me.
Oggi esce Battlefield, l’ultimo e conclusivo capitolo della Beauty and The Wolf Series.
E quella che sto scrivendo, già lo so, sarà la recensione più delirante e di pancia che abbia mai postato.
Perché prima di diventare blogger, prima ancora che Giusy – sì, proprio questa Giusy qui, la Moscato – mi dicesse di provare a scrivere una mia storia e io fossi così folle da darle retta, la vostra Irish Girl è stata quella lettrice che su Wattpad, anni fa, di notte divorava capitoli su capitoli di Beauty and The Wolf e poi correva a scrivere alla Moscato.
Che si innamorava, pagina dopo pagina, di Wesley Thompson. E che con gli anni ha preso la Moscato per sfinimento e le ha fatto inserire un personaggio… Marylou.
Ecco, oggi, quella lettrice sa come è finita la storia di Wes. E di Kyle e Valerie, Colin e Lysandre, Melanie e Fabian. Ma anche di Myles, Ryka, Gemma e tutti quei personaggi che hanno riempito la sua fantasia e il suo cuore.

Ora, però, è il momento di parlare di Battlefield.
Avevamo lasciato i nostri lupi nel modo peggiore, alla fine di Family Blood.
I vampiri avevano attaccato i Thompson su tre fronti, vincendo apparentemente la battaglia e stravolgendo il loro mondo.
C’era stata una perdita importante – di cui non faccio il nome per non spoilerare nulla a chi non lo ha letto ancora – Ryka si era cacciata di nuovo nei guai per salvare il mondo del sovrannaturale e il suo Myles, e lui… be’, lui era finito con l’essere preso dai vampiri.
Non che meglio fosse andata a Kyle e Valerie – finita a far compagnia a Myles –, o a Wes, bloccato nella forma di lupo. 

Mi voltai a guardarlo e misi una mano sul petto. «Lo so. Non chiedermi come, ma lo so. Se così non fosse, credimi: mi sarei strappata io stessa il cuore da un pezzo.»

Ecco, in Battlefield ci ritroviamo sin da subito a dover fare i conti con le macerie fisiche ed emotive che l’ultimo attacco di Léonce e del suo esercito ha lasciato dietro di sé.
I Thompson, però, sanno di non poter affrontare da soli la prossima battaglia, quella che li porterà a vincere o morire. E allora, in barba alla storia millenaria dei lupi mannari, che ha sempre visto ogni famiglia isolarsi dalle altre, capiscono che la loro unica chance è chiedere aiuto agli altri branchi sparsi per gli Stati Uniti.
Giusy Moscato è bravissima nel tratteggiare ogni gruppo, mostrandoci volti nuovi e riportando in scena personaggi che avevamo intravisto nei capitoli precedenti, ma soprattutto permettendoci con la sua abilità stilistica e narrativa di non perderci tra i numerosi personaggi che fanno il loro ingresso.
Personaggi che si avvicendano capitolo dopo capitolo. Prima i lupi, poi le streghe, chiamate a un’alleanza fino ad allora impensabile.
Così come è stata eccezionale, raccontando la storia da più pov, a mostrarci i pensieri, le paure e le speranze di ogni protagonista.
Non mancano le scene crude che vi faranno perdere più di un battito e imprecare contro l’autrice, ma del resto, come pensare che possa essere diversamente se Myles e Valerie sono alla mercé dei Leblanc?
I protagonisti assoluti della storia, però, restano, come in Family Blood, Wesley e Ryka.
Da una parte il Cacciatore, la leggenda, dall’altra la discendente della Strega nera che ha creato i lupi mannari, l’unica capace di avvicinare le streghe ai lupi e la sola che può eseguire l’incantesimo più potente che sia mai stato portato in scena, l’unico che può dare una speranza ai lupi.
Ogni cosa, però, miei Specchietti, ha un prezzo.
Come si concluderà la saga? Riusciranno i nostri lupi a sconfiggere per sempre i vampiri e con essi i mostri del proprio passato? Riusciranno tutti a vedere l’alba del giorno dopo?
Per scoprirlo, non vi resta che leggere Battlefield e immergervi ancora una volta nel fantastico mondo di Giusy.

Quello che posso dirvi è che la Moscato ha dimostrato ancora una volta tutta la sua abilità nell’intrecciare trame e personaggi. Ha ripescato dai volumi precedenti situazioni e figure quasi dimenticate (quasi!) e ha dato la giusta conclusione a ognuno di essi. Soprattutto, attraverso flashback e richiami, ha permesso al lettore di non perdere passaggi fondamentali che, ovviamente, potevano venir meno alla memoria, arrivati al quarto volume.
Per non parlare della sua crescita come autrice.
Se da una parte sappiamo che nulla le si può dire quando si tratta di portare in scena azione, combattimenti e sangue, dall’altra ha dimostrato di saper intrecciare la trama romance a quella fantasy alla perfezione. 

E perché devi essere sempre tu quello che cerca di morire?» mi provocò.
«Stavolta è diverso.»
«Perché?»
«Perché ho trovato un motivo per vivere.»

L’ingresso di Marylou e l’impatto emotivo che ha su Wes. L’amore impossibile tra Kyle e Val che, ancora una volta, ci dimostra come questo sentimento sia in grado di superare ogni barriera, anche quella tra lupi e vampiri. Il dolore di Lysandre che trova cura nell’amore di Colin. La famiglia che si stringe per darsi coraggio e lottare insieme. L’amicizia, la condivisione di valori comuni, il senso di appartenenza. 

«Wesley.» Mi voltai di nuovo verso Kyle, mentre anche Colin ci raggiungeva, al centro di quel cerchio di lupi provenienti da varie parti degli Stati Uniti per un obiettivo comune. «Che ti piaccia o no, questa volta combattiamo insieme.» Poggiò una mano sul fianco e Colin lo imitò.
Anche se era nascosto dai vestiti, sapevo che cosa stavano indicando. Il tatuaggio. Identico su tutti e tre.
«E sia», capitolai, sfiorando a mia volta quel punto in cui l’inchiostro marchiava la mia pelle. «Ma dovete promettermi che cercherete di non farvi uccidere.» 

Allo stesso tempo, Giusy non ha mai lasciato al caso ogni aspetto delle indagini che hanno poi portato i Thompson a trovare il luogo in cui si nasconde Léonce.
Non era facile, ma c’è riuscita. Con l’impegno, lo studio, l’attenzione maniacale per i dettagli e le fasi lunari – e lo sa bene chi da anni la vive da vicino e sa quanti quaderni di appunti questa donna abbia collezionato per regalarci una saga impossibile da dimenticare.
Una saga che rimarrà per sempre nel mio cuore, assieme al nome di Wes – mio marito libroso per eccellenza – e che già mi manca terribilmente.
Ho chiesto a Giusy un prequel, sappiatelo, perché ci sono tre fratelli Thompson di cui vorrei davvero sapere di più. Chissà che non mi accontenti, ancora, un giorno!
Intanto, a Battlefield va il mio Specchio Speciale!


Giusy, questo è un messaggio per te: so che ti senti orfana dei tuoi ragazzi e quanto sia stato difficile mettere un punto alla loro storia, ma sii orgogliosa di quello che hai creato e lasciali andare con un sorriso. Lo stesso che spunterà sul volto di chi ha letto di loro, ogni volta che penserà alle lore gesta.

Noi, Specchietti, ci vediamo alla prossima recensione.
Con affetto, la vostra Irish Girl.


Ciao Specchietti!

Eccomi di nuovo da voi per parlarvi di un romanzo, anzi, di una saga, che ormai ci accompagna da anni, sempre in doppia con la nostra Irish Girl.

Il capitolo conclusivo della Beauty and the Wolf Series, Battlefield, è online da oggi su Amazon e incluso nell’abbonamento di Kindle Unlimited.

Una saga Urban Fantasy che ha tutti gli ingredienti per appassionare sia lettrici e lettori di romance che di fantasy, finalmente, ha la sua conclusione. (Finalmente, anche se noi abbiamo già tantissima nostalgia dei fratelli Thompson!)

 «Non morire», gli ricordai. Lui mi sorrise, incoraggiante. «Non ne ho l’intenzione.»

Abbiamo lasciato Ryka attaccata dai vampiri e schierata con i lupi che ormai considera come una famiglia. Il clan di Léonce sembra troppo forte e troppo ben organizzato per essere battuto a viso aperto. Ci vogliono una strategia che li prenda alla sprovvista, nuove alleanze che vanno contro ogni legge scritta del mondo magico e, soprattutto, ci vuole il Cacciatore Thompson.


Ero il cacciatore Thompson. Dovevo essere io a sapere come agire, a formulare un piano, a capire come salvare Myles e come sconfiggere Léonce. Tutto ciò, cercando di evitare altre vittime. Perché ogni morte, lo sapevo già, sarebbe andata a gravare sulla mia coscienza. Era troppo. 


Sin dal primo capitolo veniamo avviluppati dall’angst e dalla preoccupazione di un imminente disastro. Myles e Valery sono scomparsi e ogni strategia sembra essere troppo debole e la paura di non farcela rischia di compromettere tutto.


Ho sempre adorato il modo in cui Giusy alternasse momenti di romanticismo a scene di azione al cardiopalma – da salto sul divano – o allo struggimento più totale; il modo in cui desse il giusto spazio a tutti i suoi personaggi – tantissimi quelli che si alternano sulla scena lungo l’arco dei quattro romanzi (più la novella) e in questo capitolo conclusivo devo dire che si è superata.

Il punto di vista si alterna spesso, aumentando la suspense e dando un quadro completo della narrazione. Lo stile si plasma alla perfezione a seconda delle esigenze sulla trama e ho trovato decisamente una maggiore armonia rispetto ai volumi precedenti tra il romance e il fantasy.


Non posso svelarvi se tutti i protagonisti della nostra amata serie troveranno il lieto fine, posso solo garantirvi che questo romanzo vi terrà incollati alle pagine e vi farà insultare l’autrice giusto qualche volta durante la lettura… proprio come abbiamo fatto noi!


Io assegno lo specchio speciale a una saga che ho amato profondamente, pur non essendo fervida sostenitrice del genere e non posso che assegnare a Battlefield e soprattutto alla preparazione e alla determinazione di Giusy che ci ha regalato questa storia bellissima!


Ora non vi resta che andarlo a recuperare o andare a recuperare i volumi precedenti per innamorarvi anche voi dei lupi Thompson!


Io vi auguro una buona lettura e vi do appuntamento al prossimo evento!


Vostra, Mil Palabras



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