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Pillole di doppiaggio: l'edizione italiana di Ritorno al Futuro

 Salve, specchietti!

Nei giorni scorsi, complice il 40esimo anniversario del primo film, ho recuperato la meravigliosa saga di "Ritorno al Futuro".

Ho pensato, quindi, di svelarvi alcune curiosità sull'edizione italiana e non solo.

Nel primo film, Marty viaggia fino al 1955 e lì incontra la versione giovane di sua madre, Lorraine. Dopo aver visto la sua biancheria intima, Lorraine lo chiama "Levi Strauss", perché così c'era scritto nelle sue mutande. Nella versione originale, invece, lo chiama "Clavin Klein". All'epoca dell'uscita del film, però, la Calvin Klein non era molto conosciuta in Italia e non si sarebbe capito il riferimento. Si pensò, quindi, di cambiare il nome in Levi Strauss. L'unico problema è che nel 1955 la Levi Strauss era già attiva in America e Lorraine avrebbe dovuto riconoscere il nome.

Una cosa simile accade quando Marty dice a Doc che il presidente degli Stati Uniti, nel 1985, è Reagan. Doc, a quel punto, risponde ironicamente elencando altri nomi come ministri che nell'edizione italiana sono stati cambiati con i più conosciuti Marilyn Monroe e John Wayne.

La cosa non succede, invece, nel terzo film, quando Marty, arrivato nel 1885, dice di chiamarsi Clint Eastwood. Tutti, anche in Italia, conoscevano Clint Eastwood.


Se chiedessi a ognuno di voi qual è la celebre esclamazione di Doc, tutti mi rispondereste, senza alcuna esitazione, "Grande Giove!". In realtà, la cosa è in parte un effetto Mandela, perché il "Great Scott" in lingua originale di Doc viene adattato come "Grande Giove" solo nel secondo e terzo film. Nel primo, possiamo sentirlo esclamare "Bontà Divina!"


Passarono quasi cinque anni tra il primo e il secondo film. Nel frattempo, era cambiata la società di doppiaggio incaricata della versione italiana, così come cambiò il direttore/adattatore (da Franco Rossi del primo film si passò a Manlio De Angelis). Cambiarono anche i doppiatori dei due protagonisti. Teo Bellia e Ferruccio Amendola erano le voci rispettivamente di Marty e Doc nel primo film. Dal secondo furono sostituiti da Sandro Acerbo e Dario Penne.


Crispin Glover, interprete di George McFly nel primo film, fu sostituito nei sequel da Jeffrey Weissman che, per assomigliare a Glover, fu truccato co delle protesi facciali ricavate dal calco del suo volto. Ciò portò a una causa legale da parte di Glover e a delle nuove normative sui diritti di immagine nell'industria cinematografica.

Due volti, ma ben tre voci nella versione italiana. A doppiare George McFly sono Oreste Baldini nel primo film, Marco Mete nel secondo e Francesco Pannofino nel terzo.

Il cambiamento non si nota troppo perché Jeffrey Weissman fu inquadrato poco e soprattutto alle spalle per non far notare il volto diverso.

Caso diverso è avvenuto con Jennifer. Claudia Wells, dovette abbandonare il progetto dopo il primo film per via della malattia della madre e venne sostituita da Elisabeth Shue che rigirò anche la scena finale del primo film, inserita a inizio del secondo film. In italiano, però, è doppiata in tutti e tre i film da Emanuela Rossi.


Alcuni giochi di parole o riferimenti culturali erano intraducibili in italiano. Fu comunque fatto un buon lavoro di adattamento.

Ad esempio, quando Marty vede il padre nel 1955, spiare Lorraine con il binocolo, lo definisce un "Peeping Tom". In italiano è stato reso con un più generico "guardone".

Nella scena in cui Marty, appena arrivato nel 1955, entra in un bar e chiede da bere, prima ordina una "Tab" (una bevanda senza zuccheri della coca-cola). Il barista crede che stia chiedendo il conto. Dopodiché Marty ordina una "Pepsi Free" e il barista pensa che la voglia gratis. In italiano diventano rispettivamente una "Fanta" (scambiata dal barista come "fantascienza da bere") e una "Pepsi Senza" (intesa come "senza pagare").


Le conoscevate tutte? Di quale altro film o serie vorreste conoscere delle curiosità?

-IronPrincess




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