Un libro per un mese: Gennaio = Libertà!


Buongiorno, Specchietti!
Gennaio sta finendo, ed è finalmente giunto il momento di presentarvi un'altra delle novità con cui inauguriamo il nostro 2019 libroso. E quale modo migliore se non con il progetto Un libro per un mese?

Come spiegato nel dettaglio in questo articolo, Un libro per un mese è un progetto ideato da The shelter of books, che coinvolge decine di blog, youtuber e influencer. Lo scopo è parlare ogni mese di almeno un libro che rappresenti maggiormente un tema prescelto.

Curiosi? Pronti per iniziare?


Gennaio = Libertà
Iniziamo il 2019 con un tema frizzante che apre infinite nuove possibilità: la libertà!
Che cos'è la libertà? 
Il bello di questo tema è che per sua natura (la libertà di essere sé stessi) può avere mille e più interpretazioni diverse: ognuno, nel rispetto degli altri, può avere il suo personale concetto di libertà.
Per me libertà è frizzantezza, nuove opportunità, leggerezza, luminosità, armonia... Ed è proprio a questo che mi sono ispirata nella mia scelta.


Il mio libro del mese
Il libro che più di tutti mi ha parlato di libertà è...


Io viaggio leggera di Clara Bensen!


Trama
Clara Bensen si è appena ripresa da un crollo emotivo ed esistenziale quando decide, quasi per scherzo, di iscriversi a un sito di incontri online; dove, dopo una serie di tentativi andati a male, conosce Jeff. Si frequentano da pochissimo quando lui le propone una sfida: partire insieme, tre settimane in giro per l'Europa con un solo punto fisso, il volo d'andata per Istanbul e quello di ritorno da Londra. Tutto senza bagagli, solo i vestiti che indossano, uno spazzolino e il cellulare. E niente prenotazioni in hotel, niente piani, niente itinerari prestabiliti. Questo viaggio è per Clara e Jeff un esperimento bizzarro, nel tentativo di rispondere a domande importanti: può un sentimento esistere senza vincoli? È possibile amarsi al di là delle etichette? Tre settimane, un solo vestito, otto nazioni, zero valigie. Un racconto minimalista di amore e viaggi.


Perché è il mio emblema di libertà?
Io viaggio leggera parla di libertà in tantissime sfumature differenti.
C'è il viaggio: partire alla cieca senza sapere dove andare, come arrivarci, cosa fare. Senza pesi sulle spalle. E questo rende Clara e Jeff liberi di vivere intensamente un istante dopo l'altro, valorizzando ogni singolo momento, intensificandolo.
C'è l'amore, che per entrambi è una continua, libera, scelta. Senza imposizioni, senza preconcetti. Un seguire se stessi e i propri sentimenti, nel rispetto e nella valorizzazione dell'altro. Ma anche il sentirsi liberi di provare quello che si sente, di essere onesti con chi si ha a fianco. Quel caldo, tranquillo, sentirsi a casa.
C'è la leggerezza, che non è solo la fisica mancanza di un bagaglio da trascinarsi dietro, ma l'attitudine con cui si sceglie di affrontare la propria esistenza. Con la libertà di ascoltarsi e di lasciarsi essere se stessi (pregi e difetti); senza progetti o costruzioni sociali, perché la vita è fragile e imprevedibile: non un percorso a tappe lineare e ben definito. E proprio per questo è fondamentale la libertà, il lasciarsi andare, la leggerezza. Perché il mondo è così: instabile e imprevedibile, e non c'è altro modo che viverlo un passo alla volta, seguendo il proprio istinto, senza progetti o programmi, ma qui e ora. Può esistere libertà maggiore?


E per voi? Qual è il libro che più vi ha parlato di libertà? 

Appuntamento al prossimo mese!



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