Miseri Resti Sepolti - Da 1 a 6

Eccoci qui specchietti macabri per l'appuntamento con la nostra Miriam Palombi e il suo Miseri Resti Sepolti, come vi avevo anticipato qui (clicca per visualizzare l'articolo).




La raccolta è composta da racconti e da poesie/filastrocche che sfiorano un macabro che ricorda quello lasciato dai racconti di E. Allan Poe, il celebre re degli orrori con uno stile e questo lo sottolineo ancora una volta, molto elegante e che non scende mai nell'orrido. L'orrido rappresenta una sorta di disgusto che da dentro riesce a manifestarsi anche fuori, la paura invece è il processo inverso... è una sensazione che si insinua nel cuore fino a farti perdere la testa. 

I primi cinque racconti, più una filastrocca che vi propongo oggi sono: 

-Miseri Resti Sepolti : Il titolo della prima storia riprende sia il titolo dell'intera raccolta che l'atmosfera della copertina. Una storia semplice che diventa chiara verso la fine e che regala un piccolo brivido e la giusta motivazione per andare avanti con i racconti. 
"Forse sorridi, ma con i tagli tumefatti che hai ai lati della bocca, non se ne accorgerebbe nessuno."
Livello di paura: 7/10

- Gioco Crudele: Questo secondo racconto è ambientato direttamente nella notte di Halloween e ci presenta un protagonista che si ammira allo specchio con il suo costume. Tutto questo ci trascina direttamente nella vicenda che potrebbe essere la nostra, in una qualunque notte del 31 ottobre. Un gioco, un amico perso per sempre... un vero classico del genere che mi piacerebbe l'autrice approfondisse. 
"Ora puoi chiudere gli occhi e dormire. Sai che tornerai per finire quel gioco crudele."
Livello di paura: 8/10

- La sottile linea nera: Questo è stato il mio preferito tra tutti, dopo una seconda rilettura. Quella che sembrava una semplice storia di un uomo morto, si è rivelata quella che più mi è entrata dentro. 
Complessa e piena di descrizioni, riesce a inquietare anche lo spirito più coraggioso. 
"Perché la morte non è la fine di tutto. Per alcuni è solo l'inizio." 
Livello di paura: 10/10 

- Corpo morto: Questo quarto racconto è diviso in tre parti che si collegano alla fine in un unico senso logico. Non è ambientato ad Halloween, ma a San Valentino e ci fa capire che la paura si nasconde anche nei giorni più tranquilli... quelli più normali. Perché i mostri non attendono per attaccare, loro sono ovunque... Sempre. 

"Fame."
Livello di Paura: 7/10

- Preda: Un predatore diventa una preda in questo racconto, l'ultimo di oggi. Una storia semplice che accade nella realtà molte meno volte di quante ne servirebbero e che in un certo senso sembra essere collegato alle storie precedenti... come se la paura fosse solo un filo che lega delle storie. 
Altro che destino!

Livello di paura: 6/10

- Aby (Bonus) 

Aby dormendo cadde nel pozzo,
quando si svegliò urlò a più non posso. 

La piccina poverina, 
pianse tanto disperata
che dalle lacrime finì affogata. 

Aby ora dorme in quel buco nero,
quello per tutti è il suo cimitero. 


-CuorediInchiostro

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