Rcensione: Il ragazzo invisibile (Primo e secondo volume)

Dopo aver visto il film devo dire che avevo aspettative molto basse su questa serie di libri. Mi aspettavo qualcosa di scontato e noioso...
Adoro quando mi sbaglio.

Visto che la Salani mi ha chiesto di recensire il secondo volume, e io il primo non l'avevo letto, mi sono data da fare e in sei ore totali avevo finito le avventure di Michele Silenzi, con la speranza di avere presto sue notizie.

Trama - Il ragazzo invisibile 
Michele ha 13 anni e vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui. Michele sembra intrappolato nella routine quotidiana, tra i compagni più teppisti che non perdono l'occasione di prenderlo di mira per qualunque scherzo venga loro in mente e le costanti premure di Giovanna, sua madre, che per quanto ci provi sembra non capirlo fino in fondo. Tutto questo finché un giorno, inaspettatamente, non accade qualcosa di straordinario: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.

Trama - Seconda Generazione
"Tutti dobbiamo fare i conti con il nostro lato oscuro. Si chiama diventare adulti."


Il ragazzo invisibile è cresciuto. Michele Silenzi ha sedici anni e qualcosa nel suo sguardo è cambiato. Da quando ha perso la mamma gli adulti non possono fare a meno di compatirlo, vive da solo con il cane Mario in una casa disordinatissima e, come se non bastasse, la sua amata Stella sta con un altro. Michele è arrabbiato con il mondo intero, con se stesso e, più di tutto, con la verità che non può raccontare: essere uno degli Speciali. Ma nella sua vita irrompe una ragazza altrettanto speciale, con un’esistenza non meno complicata della sua: la sorella Nataša. E con lei arriveranno altre sconvolgenti rivelazioni sul suo destino, che si intreccia pericolosamente con quello del crudele magnate russo Zavarov, proprietario di un gasdotto che sta per essere inaugurato in città. Da quel momento il mondo a cui era abituato, fatto di scuola, aperitivi, serie tv, si sovrappone a quello sotterraneo, inquietante e incredibile degli altri Speciali: Michele ha finalmente un piano, una missione. Ma nessuna missione è senza imprevisti e la parte più difficile per ‘Miša’ sarà confrontarsi con il suo lato più oscuro.

Recensione - Possibili Spoiler

La cosa che colpisce di questi due libri è la loro semplicità. Sono veloci, a tratti profondi, scorrevoli e pieni di insegnamenti. Sembrano così normali, due libri tra tanti altri uguali, eppure l'invisibilità è un dono straordinario anche per delle storie che aspettano di essere raccontate.

Il ragazzo invisibile parla di crescita, di famiglia, di responsabilità e lo fa con colpi di scena e azione che nulla hanno da invidiare ai fumetti americani sui super eroi... anzi, i nostri di eroi sono così umani che non ci incutono timore o rispetto, quasi ci dispiace che siano diversi anche quando finiscono per salvarci.

Il primo libro è un po' un'introduzione a questo mondo fatto di gente Speciale. Abbiamo un ragazzino che vede avverarsi il suo più grande desiderio "Essere invisibile" e quando questo accade, quando impara a usare la sua capacità, scopre di voler essere visto, di voler essere normale.
Michele Silenzi ha una madre che lo ama, dei problemi con i bulli e una storia familiare che non quadra molto; ha una ragazza di cui è segretamente innamorato e ama i fumetti dei super eroi. Michele Silenzi anche da eroe non è poi molto "visibile", ed è proprio questo che mi ha fatto appassionare alla sua storia; io capivo come si sentiva.
Siamo tutti stati come lui almeno una volta nella vita.

Nel secondo libro lo vediamo cresciuto, ancora pieno di problemi sia da eroe che da essere umano. Più scontroso, più triste... più tutte le cose negative che possano venirvi in mente. Ha perso la sua ancora. Ha perso ogni cosa che è stato. Come tutti gli adolescenti si ribella a un mondo che non riesce ad accettarlo finché non trova altri come lui... e qui mi fermo con la trama perchè ho paura di rovinarvi la sorpresa.


Più di una volta sono rimasta senza fiato e ho capito che per fare un grande libro non c'è bisogno di molto. Uno stile accattivante, mai noioso o scontato: una visione a 360 gradi sui personaggi e le situazioni grazie al tipo di narrazione utilizzata.

Quattro specchi per entrambi i volumi. Anche se il secondo è
 più un cinque che un quattro. 
Questo è il romanzo delle altalene mosse dal vento, di baci dati a un amico invisibile; il romanzo dei rapporti distrutti e di quelli riallacciati. Entrambi i libri sono stati una bella scoperta e mi hanno intrattenuta e fatta emozionare. Chissà cosa accadrà ancora a Michele Silenzi...
Voi non lo vedete, ma c'è.
Lui è il ragazzo invisibile.
Lui è un ragazzo.

-CuorediInchiostro

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