Una carrellata di Autori presenta : Miriam Palombi



Ed eccoci di nuovo qui con l'evento: Una carrellata d'autori. L'ospite di oggi è Miriam Palombi.



Le cronache del guerriero 

…Una reliquia celata tra le pieghe del tempo, una ricerca millenaria che racchiude in se ancestrali quesiti, l’eterna battaglia tra il bene e il male.



Anno del Signore 1203, quarta crociata, al termine di una cruenta battaglia il conte Bonifacio rinviene un piccolo oggetto di legno inciso con all’ interno una mappa. Ben presto, con l’accadere di eventi terribili, Bonifacio scopre che qualcosa di innaturale, custode di un segreto colmo di religiosità e potere immenso, sembra perseguitarlo. Una volta iniziato, però, é impossibile tornare indietro…la stessa sola ricerca racchiude in sé ogni singolo peccato. Ma esiste la possibilità di poter scegliere o tutto è già scritto? Può l’uomo sfidare Dio o è solamente il mezzo con cui Egli si prefigge il raggiungimento dei propri scopi?


Oscure visioni 

Diciassette piccole porte sull'abisso, scorci d’incubo che tra case infestate, acque profonde e maledette, demoni, mostri e viaggi nell'aldilà ci offrono una panoramica completa sull'orrore letterario in tutte le sue declinazioni.
Storie intrise di quell'ansia latente, di quella lieve inquietudine che vi porterà, di tanto in tanto mentre state leggendo, a scrutare guardinghi dietro le vostre spalle.
La venticinquesima ora, una vecchia biblioteca funge da non-luogo in cui scoprire un’ora funesta che non può esistere.
Stesso sangue, una vecchia casa di famiglia che cela una verità da incubo sulle nostre origini. 
Acque profonde, un crimine impunito, un lago profondo e inaccessibile che nasconde un segreto, ma la vendetta avrà il volto di un incubo.
Stanza 206, una stanza d’albergo dove confrontarsi con la propria distruttiva parte oscura.
L’Antro della Bestia, un parco giochi, una vecchia attrazione in disuso dove sembra celarsi la stessa essenza del male.
Mirabilia, un circo popolato da sanguinari freaks. 
La soglia, un passaggio verso un’altra diabolica dimensione. 
Tredici piccole perle, le pene per un amore perduto trovano un apparente sollievo in un tatuaggio mortifero.
Gens arcana, un intervento di chirurgia estetica è il pretesto per scoprire indicibili pratiche demoniache/evoluzionistiche.
…E altre Oscure Visioni. 


Di tenebra 
Otto brevi racconti aprono il sipario su di un universo macabro e spettrale. Un mondo carico di paure ancestrali che riesce a riportare a galla ciò che giace sepolto nel lato più oscuro dell’animo umano. Suggestioni gotiche ci ricordano che il confine tra il Bene e il Male non è sempre così netto come si crede.
Recensione: Prossimamente 


Intervista:

1) Perchè hai iniziato a scrivere? 
 La passione per la scrittura è una conseguenza della mia passione per la lettura. I racconti di Poe, di Lovecraft, di Barker, in seguito i libri di Eco, sono stati per me, una vera guida formativa. 
 Mi sono avvicinata, così, al genere thriller e all’horror.  Da cosa nascono le mie storie…Tutto parte dal concetto di “paura”. 

2) Da quanto tempo lo fai? 
Alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?” io rispondevo senza incertezza, “ La scrittrice” e sinceramente lo faccio ancora.
Fin da piccola ho cominciato a scrivere brevi racconti, sulla scia di quelle che erano le mie letture, i film preferiti e interessi non proprio adatti alla mia età.Per arrivare ai tempi più recenti,
la mia prima pubblicazione risale al 2008.

3) Quale personaggio del tuo libro preferisci?
Non ho un personaggio preferito ma confesso di avere una spiccata predilezione verso i "cattivi" delle mie storie.
Ne LE CRONACHE DEL GUERRIERO, il mio thriller storico, i protagonisti sono tre cavalieri dalle connotazioni psicologiche molto differenti tra loro e Dante, che rappresenta il lato oscuro che è in tutti noi, è il mio preferito.
OSCURE VISIONI è un'antologia di brevi racconti horror,vera e propria carrellata di creature profondamente malate, sopraffatte dai propri incubi privati.

4) Quale parte è stata più difficile da scrivere? 
Nel caso del thriller e dell'horror, la vera difficoltà è riuscire a tenere alta la soglia di attenzione,fare in modo che il lettore resti incollato alle pagine. Non sempre è una cosa facile,il racconto breve aiuta in questo, mentre 
nella narrativa lunga ho sempre timore che le scene di raccordo tra gli eventi principali siano calanti. 

5) Descriviti in tre parole.
Bella domanda...Ansiosa,polemica,poco incline al romanticismo. Lo so, ne viene fuori un quadro pessimo...ma sono obiettiva.
6) Perchè la gente dovrebbe comprare il tuo libro?
L’horror parte da molto lontano, le stesse favole della nostra tradizione popolare sono intrise di sadismo e di particolari macabri. 
Leggere di personaggi inverosimilmente “cattivi” calati in situazioni irreali, può servire a esorcizzare le nostre paure quotidiane. Sono racconti veloci dai finali asciutti, 
credo che questo possa incuriosire i lettori in cerca di forti emozioni.


7) Consiglia un autore che ami.
Ho amato molto Umberto Eco. Attualmente mi sono appassionata ai libri di Marcello Simoni.

8) La tua canzone preferita? L'hai ascoltata mentre scrivevi?
Amo la musica Rock e spesso come colonna sonora ascolto i Black Sabbath, Led Zeppelin, Danzig.
9) Un tuo pregio e un tuo difetto.
Un mio pregio è quello di riuscire ad organizzare bene il lavoro,ottimizzare i tempi. Il difetto...sono permalosa.

10) Sauta i nostri lettori. 
Il mio saluto è un arrivederci, presto uscirà una nuova antologia horror dal titolo DI TENEBRA e continua la stesura del nuovo thriller storico, in cui si parlerà di alchimia, arte e mistero.
Chiudo con un ringraziamento sentito per la vostra disponibilità nel dare visibilità agli autori emergenti.


Al prossimo appuntamento <3
-CuorediInchiostro


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