Review Party: A.A.A. Cercasi Tata

“Benvenuta in un romanzo rosa, Miranda!”

Miranda Cortesi è una studentessa modello, programmatrice seriale, amante delle regole e dei protocolli. È cresciuta a pane, telenovele e libri romantici; ha tantissimi fidanzati… di carta e un enorme talento nei viaggi mentali.
Studentessa in Lingue e Traduzione Interculturale è anche la top tata della Babies and us, l’agenzia romana più seria e referenziata del settore.
La sessione di laurea è sempre più vicina, però, e per concentrarsi in toto sulla scrittura della tesi, decide di abbandonare il suo lavoro di babysitter.
Non sa che il destino beffardo ha in serbo altre idee per lei…
Un colloquio con un uomo impossibile da dimenticare e l’annuncio di un misterioso “Laureando disperato” in cerca di un tutor manderanno all’aria le sue adorate tabelle Excel, ogni suo proposito… il Protocollo.

Miranda dovrà destreggiarsi tra mattinate di studio con il batticuore, trasferte inaspettate e pomeriggi con un bambino adorabile e il suo papà davvero tanto sexy.
Ma riuscirà a rispettare la regola numero 10?
Ci sono dei libri che sono scritti bene. Hanno una bella storia, sono scorrevoli, sono scritti in un italiano corretto… ma non hanno cuore e a fine lettura non ti lasciano nulla. Poi ci sono libri che hanno un cuore. E quando hanno un cuore, lo senti. Senti il libro che ti parla a ogni pagina, ogni frase, ogni parola. Sono i libri che ti emozionano, che ti entrano dentro e a cui ripenso anche a distanza di tempo con un sorriso o magari anche con una lacrima.
AAA Cercasi Tata è un libro che, oltre a essere scritto bene, ha un cuore. Martina ha messo tutta se stessa in queste pagine e ti basta conoscerla anche solo un po’ per trovare pezzi della sua anima sparse un po’ per tutto il romanzo.
Innanzitutto, ha messo il suo lavoro. In Miranda tata c’è Martina tata, c’è quel lavoro carico di stress e responsabilità fatto tra le lezioni all’università, lo studio, e altre ambizioni ma che è impossibile da odiare quando ti ritrovi davanti a un bambino e a tutta la sua dolcezza.
Ha messo la sua città. Come nella Never Let Me Down Series, questo romanzo non è semplicemente ambientato Roma, ma vive Roma. È una Roma vista dagli occhi di un romano, dal traffico ai mezzi inefficienti, ai punti di ritrovo. La città non è solo un contorno, è parte integrante della storia.
Ha messo la sua ironia e auto-ironia. La commedia romantica è un genere che sembra essere stato cucito addosso a Martina Pirone, un vestito sapientemente realizzato su misura per lei. Tra equivoci e situazioni imbarazzanti e il saper cogliere sempre il lato positivo di Miranda, pur rimanendo sempre super professionale, sia come tata che come tutor.
Ha messo il suo amore per la Spagna, che ogni tanto sguiscia dentro ai suoi scritti e che qui specialmente riesce a rubare un ruolo da protagonista nella storia, tra le lezioni da tutor di Letteratura Spagnola e un certo viaggio a Marbella.
Insomma, era difficile mettere più cuore di così.
Ma abbiamo detto che AAA Cercasi Tata è anche un libro scritto bene.
Innanzitutto, per lo stile. Semplice, fresco, che ti fa divorare le pagine una dopo l’altra riuscendo sempre a strapparti una risata. Occhio quando cominciate a leggerlo perché potreste bruciare la cena senza rendervene conto.
Poi per la storia. Miranda è protagonista assoluta, è vero, ma sin da subito ci rendiamo conto che si ritrova schiacciata in un triangolo impossibile e quasi utopico, tra il suo essere tutor e il suo essere tata, tra l’affascinante laureando disperato e il sexy papà single, oltre a barcamenarsi tra lo studio e il lavoro (Miranda, ti prego, dammi il nome del tuo spacciatore. Come fai a fare tutto?) Storia leggera ma mai banale, ricca di colpi di scena, di rivelazioni inattese, di momenti in cui il #maiunagioia torna a farsi sentire prepotentemente.
E che dire poi dei personaggi?
Dapprima Miranda, donna vera, ben lontano dallo stereotipo di donna perfetta, ma ricca di varie sfaccettature che non possono non fartela amare. Miranda giocherellona e divertente con i bambini ma frigida con gli adulti, Miranda goffa ma super fedele devota delle tabelle Excel, Miranda sognatrice ma con i piedi ben piantati per terra, Miranda super organizzata sul lavoro ma carica d’ansia nella vita privata, Miranda che si nasconde dietro una palandra ma che come lasciarsi andare e come divertirsi.
E poi c’è Hans. (*sospiro*) Anche lui diviso in due, come la sua nazionalità, come la sua lingua. Hans padre single che farebbe qualsiasi cosa per il figlio, che metterebbe Edoardo davanti a tutto e a tutti e, allo stesso tempo, Hans stacanovista, che lavora senza orari, anche di notte, che non sembra stancarsi mai. Hans str*nzo e faccia tosta, che non guarda in faccia niente e nessuno quando si tratta di lavorare o, come dice Miranda, si venderebbe anche la madre, ma lo stesso Hans che con due paroline del suo p*rno inglese farebbe sciogliere anche Olaf.
I due personaggi migliori della storia, però, sono senza alcun dubbio Edoardo e Olga. Edoardo è il figlio di Hans, il bambino di cui Miranda deve occuparsi. Edoardo che fa i capricci come tutti i bambini della sua età, ma che poi ti fa sciogliere con la sua disarmante dolcezza. Edoardo che è il vero protagonista, che si affeziona a Miranda prima di Hans, che diventa parte del suo cuore come lo è del cuore di Hans.
E infine Olga, la governante di casa Prosperi, con forte accento dell’est che, nonostante viva in Italia da parecchi anni non ha ancora imparato a parlare bene l’italiano. Olga spirito comico della storia e grillo parlante, colei che prima di tutti si accorge di ciò che accade tra Hans e Miranda e che è sempre pronta a rimettere l’uno e l’altra sulla buona strada, sia pure minacciandoli con lo scopino del bagno.
Scritto bene e con un gran cuore, quindi. Non esiste una pagina di AAA Cercasi Tata che non vi farà ridere, piangere, emozionare, o ritrovare una parte di voi stessi. In mezzo a tanti libri tristemente tutti uguali, questo romanzo è una perla rara, una luce nell’oscurità, una lettura assolutamente consigliata a chi non ha paura di perdersi tra le pagine di un buon libro.
E per questo merita, senza alcun dubbio, il mio specchio speciale.
Alla prossima,
Potevamo però non fare una recensione a Quattro mani? Ovviamente non potevamo!
Quando sei orgogliosa di una persona è bene farglielo sapere... Perché? Perché è anche grazie a questo che si riesce ad andare avanti, grazie a qualcuno che ti dica: lo sapevo che ci saresti riuscita, sono fiera di te.
Prendete un'autrice che sa coinvolgere, una storia che è una commedia romantica, ma allo stesso tempo riuscirà a farvi piangere e una cover accattivante, mescolate tutto e vedrete che nel vostro calderone uscirà: A.A.A. Cercasi Tata.
Quello di Martina è più di un libro però è qualcosa che ti abbraccia, qualcosa che ha un'anima e ti stringe forte nei momenti in cui hai più bisogno di sentirti amata.
Come sempre non mancano nelle pagine della Pirone tutte le parti che, chi la conosce, impara ad amare di lei. È come se ogni volta, attraverso la sua scrittura, l'autrice ci regalasse una parte diversa, un pezzo in più che non può non entrare nei cuori dei lettori perché come in ogni suo romanzo c'è coerenza, c'è sincerità, c'è crescita stilistica e soprattutto la promessa che ogni volta farà meglio, ogni volta ci farà innamorare di nuovo della sua penna e dei suoi personaggi.
Mentre leggevo "A.A.A. Cercasi Tata" mi sono sentita direttamente catapultata dentro la storia, come se la vivessi anche io e fossi spettatrice di tutto ciò che accadeva. Sono stata a Roma, a un ballo in maschera, in una bellissima villa e quando ho finito il romanzo quasi piangevo perché no, non volevo tornare a casa sul divano. 
Io volevo restare lì, con Hans, con Edo e Miranda. 
Come le altre protagoniste dei suoi libri, anche Miranda è "reale", regina delle figuracce, intelligente ma "viva". Non un personaggio che semplicemente esiste sulla carta, ma un personaggio che sembra quasi respirare accanto a te, qualcuno a cui affezionarsi perché sembra esistere.
I suoi momenti con Edo sono di una dolcezza unica, i suoi dilemmi sono "dilemmi di vita reale" e questa storia non è solo una commedia... 
I suoi scambi di "pensiero" con Olga, la governante di Hans, aggiunge poi una nota comica e allo stesso tempo saggia. È come se Olga diventasse la zia di tutti noi, quella che ci dice cosa sta succedendo ancora prima che noi possiamo rendercene conto. 
Non possiamo ovviamente non menzionare Flavio! Flavio che è il "laureando" disperato, l'uomo che in questo triangolo ha rubato il mio cuore (Sorry Hans, ma in questo blog facciamo un po' ciascuno!).
Non potete capire, se non leggendo il romanzo, quanto ho pianto, quanto ho riso, quanto ho desiderato con tutta me stessa che non finisse mai.
Attraverso le sue parole, senti il battito del cuore della vita, il sussurro delle emozioni nascoste dietro gesti apparentemente banali.
Quindi? 
Anche per me Specchio Speciale!
Consigliato se:
- Volete sognare
- Amate i personaggi reali
- Avete una buona dose di autoironia
Non consigliato se: 
- Amate i mattoni senza arte né parte
- Trovate la vita triste e non volete rallegrarvi
Alla prossima,

Commenti

  1. È già nel mio kindle, non vedo l'ora di leggerlo. I libri che ho letto di Martina mi sono sempre piaciuti tanto, e dalla trama sicuramente questo non sarà da meno.

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  2. Bellissima recensione ❤️
    Leggendo la trama da questo romanzo mi aspetto tanta dolcezza, amore e tanti sorrisi🥰❤️

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  3. La trama è bella e fresca, non vedo l’ora di leggerlo per passare qualche momento di serenità.

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  4. Questa commedia romantica sembra molto interessante. Me la segno 🙂

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  5. In bocca al lupo. Ho letto la vostra recensione a me ha incuriosito la trama che ho letto nel vostro blog, sono sicura che avrà il lieto fine.

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  6. La recensione librosa mi fa capire che questo libro sarà sicuramente una bomba!Adoro già alcuni protagonisti 😍

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  7. La trama è molto intrigante. La penna di Martina come sempre è sinonimo di garanzia e quindi sicuramente sarà un romanzo piacevole e coinvolgente. Non vedo l'ora di leggerlo!

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  8. Sicuramente mi lascerò coinvolgere dai protagonisti e da quella che sembra una scoppiettante storia d'amore, con quel pizzico di humour che non guasta! 😍

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  9. Sono molto curiosa di leggere questa storia. Leggerezza e autoironia sono rare al momento e lo stile di Martina mi è molto piaciuto nell'altra sua serie. ❤️

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  10. Quando si mette qualcosa di se nelle storie che si scrivono, queste diventano più vive e vere... Ed è quello che Martina ha fatto!
    Sono proprio curiosa di scoprire cosa combina Mirqnda-Martina ;-)

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