Recensione "Mio fratello si chiama Jessica" by John Boyne




 
















Trama: Cos faresti se un giorno tuo fratello maggiore, il tuo idolo, la tua roccia, annunciasse di non chiamarsi più Jason ma Jessica? di essere una ragazza e di essersi sempre sentita tale? È quello che succede a Sam, tredici anni, proprio quando l’adolescenza comincia a bussare alla porta, tra nuove amicizie e possibili amori. Il mondo per Sam si capovolge di colpo: non solo il fratello non è più lo stesso, quel fratello così popolare con le ragazze e così bravo a calcio, ma neanche i suoi genitori sono le persone aperte e tolleranti che lui ha sempre creduto di conoscere. Un romanzo di grande forza, che con empatia ma anche leggerezza e ironia racconta la difficoltà e l’importanza di accettare l’altro, sempre.

Cari Specchietti,
Eccomi di nuovo qui, pronta a parlarvi dell’ultimo libro che ho letto, Mio fratello si chiama Jessica di John Boyne edito da Rizzoli. Ringrazio moltissimo la Casa Editrice per la copia fornita.
Un romanzo molto particolare che tratta un tema delicato con il giusto equilibrio tra drammaticità e ironia.

Ci immergiamo nella narrazione attraverso gli occhi di Sam, un ragazzo di tredici anni. Jason, suo fratello maggiore è il suo idolo, il suo punto fermo, la sua certezza. Si è sempre preso cura di lui. Sempre. Si è fatto carico della sua crescita, cercando di riempire il vuoto che, tutti i giorni, i loro genitori lasciano, mettendo al primo posto la carriera.
Jason è un modello da seguire: è bello, affascinante, intelligente, è il più bravo della scuola a giocare a calcio e lo aiuta sempre a fare i compiti, non perde mai la pazienza come gli altri anzi, cerca sempre di non fargli pesare la sua dislessia.

Il loro rapporto, però, cambia quasi da un giorno all’altro, come un fulmine a ciel sereno.
Jasono diventa scorbutico, irascibile, non gli parla più come prima perché da tempo conserva un segreto grande, immenso, che lo tormenta e non gli rende la vita affatto facile:

Jason si sente una ragazza e non si riconosce nel suo corpo.
Jason, il playboy promessa del calcio non esiste.
Jason, in realtà, si chiama Jessica.

Questa notizia piomba come un macigno sulla casa di Sam e sulla sua famiglia tanto concentrata sulle apparenze e sempre pronta a racimolare voti che potrebbero servire alla mamma per vincere le elezioni.
Questa notizia sconvolgerà la vita di Sam. La sua bolla di invisibilità esplode e i suoi compagni cominciano a prenderlo in giro.

A ogni pagina entriamo sempre più nel vivo di questi personaggi del tutto tridimensionali, impariamo a conoscerli, tocchiamo dal vivo le loro dinamiche affettive e sociali, diventiamo parte della famiglia e insieme facciamo questo percorso fatto di paura, sofferenza, comprensione e, alla fine accettazione.
Pagina dopo pagina entriamo a contatto con i pensieri di tutti i personaggi e piano piano riusciamo anche a comprenderli.

Un romanzo che sarebbe molto utile se utilizzato in contesti scolastici, la storia di Jason potrebbe aiutare molti di noi a entrare nel vivo e a sensibilizzarci su una questione così delicata.
La storia ha un ottimo ritmo e lo stile non risulta mai pesante, anzi, l’autore sa bene come spezzare i momenti di tensione con l’ironia e il sarcasmo.
Un romanzo che parla ai ragazzi, ma anche agli adulti.
Una storia che merita.
Assegno 5 specchi e, come al solito, vi do appuntamento alla prossima lettura!
Mil Palabras


Commenti

  1. Cavoli sembra davvero una lettura un grado di fare riflettere e soprattutto come hai scritto di sensibilizzare 💔

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  2. Dev'essere un romanzo bellissimo. Mi sono commossa solo a leggere la recensione!
    La lista di letture si allunga, come sempre!

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  3. E finalmente 🤩🤩🤩 deve essere bello! Una lettura diversa da solito, spero che il tema sia trattato con delicatezza❣️ lo leggerò ☑️

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  4. Ne avevo sentito parlare alla radio e mi aveva incuriosito, la vostra recensione mi ha convinta definitivamente. Grazie!

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  5. Un tema molto delicato ma che deve essere divulgato il più possibile. Dovrebbe essere proposto nelle scuole. Lo metto subito in lista perché la vs recensione mi ha convinto a leggerlo.

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  6. Indubbiamente un tema molto delicato ma da come si percepisce dalla recensione ben strutturato da poter essere un esempio per la comunità. Ancora oggi la diversità è un tabù, difficile da comprendere e accettare. Ottima recensione lo leggerlo.

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  7. Una trama interessante per un tema delicato ma attuale. Sarebbe ideale da far leggere ai ragazzi di oggi. Una bella recensione, molto convincente.

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  8. Un libro che voglio assolutamente leggere per conoscere la tematica. In lista

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  9. Libro che sicuramente fa riflettere su varie cose, la dislessia, il bullismo e il non sentirsi a proprio agio nel proprio corpo... La recensione accattivante senza rivelare troppo.

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  10. Deve essere una bella lettura, intensa e che fa riflettere... Anche se non credo sia per tutti 🙄

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