Recensione: La ragazza che cadde in fondo al mare


Trama
Tremende tempeste devastano da secoli il paese di Mina. È la furia del Dio del Mare, un tempo benigno, che si scatena, crede la gente. Per placarlo tutti gli anni una fanciulla viene gettata tra le onde. Sono in molti a pensare che la bellissima Shim Cheong, fidanzata del fratello di Mina, Joon, porrà fine a tutta quella sofferenza. Ma la notte in cui Cheong dovrebbe essere sacrificata, Joon la segue, pur sapendo che ciò significherà morte certa. Per salvarlo, Mina si getta tra i flutti al posto di Cheong. Trasportata nel Regno degli Spiriti, la ragazza si mette in cerca del Dio del Mare, ma quando lo trova scopre che è prigioniero di un sonno incantato. Con l'aiuto di un giovane uomo misterioso e di una bizzarra banda di demoni e spiriti, Mina decide che risveglierà il Dio del Mare e farà terminare una volta per tutte le tempeste assassine. Ma un essere umano non può vivere a lungo in mezzo agli spiriti. E c'è qualcuno disposto a tutto pur di non risvegliare il Dio del Mare…
Questo non è stato un romanzo, è stato un sogno.
Dal primo capitolo che ho letto sul profilo IG della Oscar, la Axie Oh ha avuto la mia attenzione prima e il mio cuore poi. Lo volevo troppo!
Una mia cara amica l'ha preso per me al mio compleanno e io ho fatto subito un salto nella storia, proprio come fossi la protagonista, Mina, che per salvare suo fratello dalla tristezza, decide di saltare in mare e sacrificarsi. 
"La ragazza che cadde in fondo al mare" è forse uno dei libri migliori che io abbia letto in questi ultimi anni, recensire un romanzo che mi ha fatta stare così bene per me è difficilissimo, perché è come mettere a nudo la mia anima, ma ci proverò... alla fine è questo il mio mestiere, no? Parlarvi di libri che vi facciano sentire qualcosa dentro. 
Parlarvi di libri che vi portino a dire: cosa leggerò adesso? Cosa sarà all'altezza?

Personaggi
Mina: la protagonista che è così diversa da quelle a cui siamo abituati. Lei non agisce perché le dicono di fare in qualche modo, lei vive e decide il proprio destino, un po' per gli altri e un po' perché pensa che nessuno possa decidere per lei.
Shin: il ragazzo dei fiori di Loto. Il ragazzo del mistero che non sorride mai ma che darebbe la propria anima per salvare la sua gente... Se solo avesse un'anima.
Il dio del mare: il suo sguardo smarrito insieme ai suoi ricordi, il suo vivere di sogni nei sogni degli altri e un filo rosso che lo lega a un'antica leggenda... lontana quanto lui.
Namgi: il ragazzo che desidera essere un drago; il suo sorriso, la sua voglia di essere diverso da quelli della sua specie.
Kirin: il soldato leale, il combattente dall'aria sempre imbronciata. Colui che darebbe la vita per i propri amici
E poi ci sono tutti gli altri. Gli spiriti, gli dei, i mortali, tutti che vivono una vita che sembra uscire dalle pagine ed entrarti dentro.
Ambientazioni
Le ambientazioni sono eteree, dettagliate ma non troppo, come un dipinto ad acquarelli dai colori delicati che man mano davanti ai vostri occhi forma un disegno preciso, bellissimo, misterioso. Ci troviamo in un paesino di mare in oriente all'inizio, con tutti i miti, il modo di fare delle persone che vivono dei frutti del mare e della terra e poi nella sua rappresentazione nel mondo degli spiriti; l'autrice è stata così brava a descrivere ogni luogo che quasi mi è sembrato di viverci dentro.
Stile
Lo stile di scrittura è scorrevole, incalzante, poetico; ho sottolineato con i post-it così tante frasi che alla fine non era più "La ragazza che cadde in fondo al mare" e basta, ma LA MIA COPIA del romanzo.
Considerazioni 
Non leggevo qualcosa di così bello da secoli, qualcosa che fosse perfetto fuori e dentro, che mi ha fatto venir voglia di sacrificarmi al Mare, pur non avendo nessuno da proteggere. Amo lo stile orientale, le vecchie leggende, soprattutto quella legata al "filo rosso del destino" e amo questo volume che la Oscar Vault ha creato in questo modo così magnifico con la doppia cover e gli edges disegnati che insieme alla storia rendono il romanzo assolutamente perfetto.
Il finale poi mi ha fatta quasi morire tra lacrime e una sensazione bellissima nel cuore.
5 motivi per leggerlo: 
- Autoconclusivo
- Personaggi perfetti
- Stile scorrevole
- Ambientazioni da sogno
-Volume da collezione 
1 motivo per non leggerlo: 
- Sarà difficile lasciare andare questo mondo e tutti quelli che avrete conosciuto

Voto: Specchio speciale
Alla prossima storia,

P.s.: Grazie alla mia amica Romina per il magnifico regalo di compleanno!

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