Recensione: I am Groot

Salve, specchietti!

Oggi sono qui per parlarvi di I am Groot: una serie di corti sul membro più amato dei Guardiani della Galassia in streaming su Disneyplus.

Si tratta di cinque corti diversi (in ordine “I primi passi di Groot”, “Il piccoletto”, “Il passatempo di Groot”, “Groot fa il bagno” e “Magnus Opus”), tanto che vengono presentati separatamente su Disneyplus, ma uniti da un solo filo comune e da un unico protagonista: Baby Groot.

Tranne il primo, che si pone subito dopo la scena dopo i titoli di coda di Guardiani della Galassia, gli altri corti si inseriscono temporalmente tra la fine di Guardiani della Galassia vol.2 e le relative post-credit, dove vediamo Groot ormai adolescente.

I corti sono talmente corti (perdonate il gioco di parole) che è inutile perfino parlare di trama. Sono delle “situazioni”, degli avvenimenti di pochi minuti atti soltanto a intrattenere i fan di quel “rametto” che riesce a intenerire, a far ridere, ma soprattutto a farsi comprendere dallo spettatore pur pronunciando solo tre parole: Io, sono, Groot.

Il mio preferito è assolutamente “Il piccoletto”, divertentissimo e dal finale assolutamente inaspettato.

Spegnete il cervello e per 20 minuti (o anche meno) non pensate ai collegamenti con il multiverso e godetevi questa serie da libro speciale adatta ai grandi e piccini.

Alla prossima,

-Iron Princess

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