Review Tour: Come pioggia sul cuore di Mariarosaria Guarino

Buongiorno, specchietti!

Oggi il blog apre il Review Tour dedicato a “Come pioggia sul cuore”, il romanzo di Mariarosaria Guarino, in uscita proprio oggi.

Titolo: Come pioggia sul cuore

Autore: Mariarosaria Guarino

Editore: Self Publishing

Genere: Romance

Data pubblicazione: 19/05/2022

Trama

“L’inverno arriva per tutti, Claire, ma ciò che si perde a causa del gelo, germoglierà di nuovo in primavera. Quando vedrai quel bocciolo, sappi che è arrivato il momento di ricominciare…”

Quando Claire torna in Corea per qualche mese, non si aspetta niente di particolare. Vuole stare un po’ con la nonna e rivivere quel paese tanto lontano dalla sua America, concentrarsi un po' sui suoi disegni e stare tranquilla. La comparsa di Dae-Hyun, però, le sconvolge i piani. Dae-Hyun è un ragazzo dagli occhi tristi, provato dalle responsabilità e dai rimorsi che gravano sulle sue spalle. Di sogni quel ragazzo ne ha tanti, e lotta ogni giorno con fatica per ottenerli, ma sul suo volto compare raramente un sorriso. Claire sarà per lui una boccata d’aria, un ritorno alla spensieratezza infantile. Lui sembra conoscerla da sempre, mentre lei sente che un filo la lega a quell'anima gentile. Bello come un fiore che sboccia per il caldo improvviso, il loro amore irrompe e sconvolge in positivo le reciproche esistenze. La vita, però, sa essere crudele e quello che ti dona, a volte, ti toglie senza preavviso. Ci sono, tuttavia, legami che la distanza fisica non può spezzare. Ci sono amori che vivono per sempre, qualsiasi cosa accada, lasciando il segno sulla pelle e nell’anima.

“Sorrise e la percezione del contatto tra la nostra pelle divenne intensa, quasi dolorosa. La sensazione mi colse di sorpresa e mi sembrò di sentirlo vicino in un modo nuovo, come se il suo cuore e il mio fossero l’estensione di un’unica anima.”

“Come pioggia sul cuore” è la ripubblicazione di un romanzo già uscito in precedenza, rieditato e ampliato dall’autrice, che ha voluto dare una nuova veste a questa bellissima storia.
Devo avvertirvi, Specchietti, se non vi piace piangere a dirotto sulle pagine di un libro, allora questa storia non fa per voi, perché il pianto è assicurato!

I protagonisti sono Claire e Dae-Hyun, due ragazzi giovani, pieni di sogni e paure, accomunati dal desiderio di realizzarsi e dalla voglia di essere considerati e ascoltati da coloro che dovrebbero amarli a prescindere da tutto.

Claire vive a San Diego, ha due genitori assenti e distratti, troppo presi dal proprio lavoro per curarsi dei bisogni della figlia e dei suoi sogni. Per sua fortuna, Claire ha Charles, un fratello maggiore che, nonostante il lavoro, è sempre presente e che, sin da quando era bambina, le è stato accanto quasi come un genitore, proteggendola e incoraggiandola.

Claire passa le sue estati in Corea, dai nonni materni, ed è proprio qui che incontra per la prima volta Dae-Hyun, quando era ancora una bambina spaventata, che si sentiva fuori luogo in quel mondo tanto diverso da quello che conosceva.

Dae-Hyun è un ragazzo perso. Un atleta che sogna di diventare un giocatore di basket professionista e che vede il suo sogno sfumare pian piano, schiacciato dal peso di una vita difficile, di una famiglia distrutta e di un padre che affoga il dolore nell’alcol.

È giovane, Dae-Hyun, eppure sulle sue spalle grava già tutto il peso della vita, che gli ha tolto più di quanto sarebbe giusto per un ragazzo della sua età. Eppure, lui tira avanti, lo fa per inerzia, una serie di azioni e compiti che si ripetono giorno dopo giorno, privandolo dell’entusiasmo, di quella scintilla che dovrebbe sempre accompagnare coloro che sognano.

Finché non incontra Claire. O meglio, incontra di nuovo Claire. Lui, infatti, si ricorda bene di quella bambina spaventata che ha aiutato molti anni prima e la riconosce quasi subito, quando i due si incrociano al parco, grazie alla fuga di Artù, il cagnolino di Claire.

Quell’inaspettato ritrovarsi aprirà il cuore di entrambi, piano, con delicatezza e dolcezza, aiutando Claire ad affacciarsi alla vita e a credere nei sogni e Dae-Hyun a ritrovare il sorriso e la felicità perduti da tempo.

Il sentimento che sboccia pian piano tra loro è così forte e totalizzante che porta Dae-Hyun a restare vicino a Claire a mantenere la sua promessa di non lasciarla, anche quando non potrebbe, anche quando il suo posto non sarà più accanto a lei, ma in un luogo molto diverso.

“Non sarai mai sola, ti basterà alzare lo sguardo per fissare il mio stesso cielo. Ovunque sarò, resterai la mia unica stella, Claire.”

Qui mi fermo, sia per non fare spoiler, sia per non risvegliare la mia voglia di picchiare con violenza l’autrice.

Allora, Specchietti, che dire… Questa è una storia che mi ha toccato il cuore. Una storia che esce da tutti i canoni del romance e che va più a fondo, oltre l’amore concreto, fino a sfiorare le corde dell’anima. Il legame tra Claire e Dae-Hyun è così potente, così avvolgente che l’ho sentito sulla mia pelle e mi ha fatto sospirare, mi ha fatto soffrire – tantissimo – mi ha fatto riflettere su ciò che conta davvero e, ancora una volta, su quanto l’amore abbia il potere di salvarci.

“La vita è fatta di scelte e lui ha scelto te, non dispiacerti per l’amore che ti ha dato.”

È un romanzo delicato, dolce, che dà grande valore ai gesti ed esprime in maniera dolorosa che cosa significa davvero la parola sacrificio.

Se cercate un romance che tocchi gli aspetti più materiali delle relazioni amorose, allora questo non fa per voi. L’amore tra Dae-Hyun e Claire si manifesta attraverso la tenerezza dei gesti semplici, le mani strette l’una nell’altra, le carezze, i baci delicati in grado di trasmettere più sentimento di qualunque scena di sesso di cui abbia mai letto – e io adoro le scene di sesso nei romance, Specchietti, le adoro sul serio. Ma qui si parla di altro, si parla dell’aspetto più trascendentale del sentimento, ed è qualcosa di cui avevo davvero bisogno di leggere. Perché, ogni tanto, anche io ho voglia di sospirare davanti all’amore più innocente e puro.

“Perché hai paura, Claire?”
“Io… non lo so…”
“Posso stringerti?”

Così come ho amato i due protagonisti, ho apprezzato molto anche i personaggi secondari, le “famiglie” che sono state accanto ai ragazzi quando quelle vere erano manchevoli.
Chung-Ho, l’amico sempre allegro di Dae-Hyun, pronto a strappargli un sorriso anche nei momenti più difficili, quello che resta nelle retrovie, osserva e si preoccupa per quello che considera un fratello maggiore. E poi Charles, il fratellone di Claire, del quale avrei davvero voluto leggere di più, perché con poche semplici scene è riuscito a entrarmi nel cuore. Ho apprezzato molto anche la “redenzione” del papà di Dae-Hyun, il suo riuscire a riemergere dal circolo vizioso in cui era sprofondato, per amore del figlio, facendogli un ultimo regalo.

Come pioggia sul cuore è un romanzo che parla di famiglie, di sogni, di sacrificio e di rinascita, una storia che parla al cuore sottovoce, con una potenza pari a quella di un grido assordante.
Non posso quindi che ringraziare Mariarosaria per avermi permesso di leggerlo, NON la ringrazio invece per avermi fatto piangere, ma le assegno comunque cinque specchi, perché Dae-Hyun se li merita tutti, fino all’ultimo.

“Ricordami nei giorni di primavera, Claire, e in quei momenti rammenta di vivere per entrambi e di farlo al meglio delle tue possibilità.”

Vi consiglio senza indugio questa storia, ma devo avvisarvi: tenete da parte un pacco di fazzoletti, vi serviranno!

Alla prossima Specchietti belli!

Violet Lily



 

 

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