Ancora tra noi (The Last Story) è il terzo e ultimo romanzo della trilogia young adult-gialla-thriller Remember Me (qui le recensioni del primo e del secondo volume).
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Ma Jean nasconde dei segreti, segreti noti solo alle persone a lei realmente vicine, a chi ama di più al mondo. Segreti che qualcuno, nell'ombra, sta cercando di scoprire. E non tutti ne usciranno... vivi.
Una delle particolarità che distingue Ancora tra noi dai suoi prequel è che è l'unico per cui l'età di lettura indicata dall'editore è stata alzata a 12 anni. Per il resto l'impostazione e la struttura di base riprendono molto La morte può attendere (secondo libro della trilogia). Anche se i due, ovviamente, restano libri ben distinti.
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Da fan e lettrice ho apprezzato davvero molto questo aspetto: aver avuto la possibilità di vedere dove sono arrivati e come sono diventati dei personaggi che ho amato sinceramente e fedelmente. È stato bello ritrovare l'antica scintilla in loro, ma notare anche i cambiamenti. È bello anche che, nonostante Pike vi sia profondamente affezionato, non nasconda i loro errori né le scelte sbagliate, rendendole il punto di partenza per ogni percorso di crescita. Rendendo i suoi personaggi così umani e vicini al lettore.
Ancora una volta l'intera vicenda è narrata in prima persona dalla nostra protagonista. In questo modo noi lettori entriamo direttamente nel mondo di una scrittrice che è una fucina d'idee. Nella sua mente, storie diverse esplodono accalcandosi l'una all'altra. Mi piace come Pike ha descritto e reso questo aspetto.
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Come accennavo la settimana scorsa, Ricordati di me è una storia a 360°, completa e (quasi del tutto) indipendente, che sembra non aver bisogno d'altro. La morte può attendere e Ancora tra noi, invece, sono un tentativo (ben riuscito) di andare oltre, e per farlo osano e devono traslarsi su un altro livello; restando, allo stesso tempo, ancorati a ciò che è venuto prima, per poter appartenere coerentemente alla stessa trilogia. Christopher Pike si è dimostrato fin da subito capace di intrecciare generi diversi, eppure gestire tutto questo e trasformarlo non solo in fondamenta solide, ma anche in un punto di forza, è una vera e propria (invidiabile) abilità.
Con Ancora tra noi si chiude una saga e, per me, una vera e propria era. Un viaggio iniziato quand'ero bambina, e che segnerà ancora molto del mio percorso. Remember Me sarà sempre un valido e presente compagno d'avventure, eppure non ho potuto fermare le lacrime nel chiuderne le ultime pagine.
Recensire l'intera trilogia è stato certamente un enorme piacere, ma ancora di più: un debito ripagato con il cuore, e il tentativo di presentarvi un amico, nella speranza che possa donarvi tanto quanto ha regalato a me.
Buona lettura!
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