Review Party: Ciao mamma, vado in Giappone

Trama
Chiudete gli occhi e immaginate una enorme belva con i denti acuminati al mentolo formato famiglia. Ecco: questo è Frangipane, il cattivo della scuola, che costringe Enrichetto Cosimo a dire che lui sa chi è Shimitsu Furukawa, creatore di Robostrak, robot dalla cataratta reattiva multipla, e che a casa ha tutti i 32 manga au-tografati dall’autore. «Ah sì? E allora lunedì qui li voglio tutti», reagisce il Frangipane. Ed è così che Enrichetto, di sabato pomeriggio, parte per una missione impossibile: andare a Tokyo con Beatrice e Polletti per cercare gli albi di Robostrak, e poi trovare il suo autore perché ci metta la firma sopra!

Recensione
"Ciao mamma, vado in Giappone" di Luca Raffaelli e EnricoPierpaoli è una Graphic-novel edita dalla Tunuè per la collana Tipitondi, che si occupa di tutte quelle storie che possiamo definire "per bambini". 
I colori di queste collane sono molto vivaci, i volumi non troppo grandi e le storie per la maggior parte non troppo impegnative. 
"Ciao Mamma, vado in Giappone" è la storia di Enrichetto Cosimo che a causa di una piccola bugia per non lasciarci le penne con il bullo Frangipane, è costretto a fare in viaggio per recuperare i 32 albi in edizione originale autografata di Shimitsu Furukawa. 
Inizia così la sua storia con Beatrice e Polletti, che tra continue risate, equivoci e amici che sembrano risolvere o rovinare tutto a seconda dei casi, mi ha davvero sorpresa con un finale che mi ha fatta morire dal ridere. 
Quando ho deciso di partecipare a questo evento non mi aspettavo in realtà una cosa così, ma posso dire di aver amato lo stile ironico e volutamente bizzarro della storia, la velocità con cui ho letto il volume e i colori così vivaci. Inoltre il tutto è stampato su una carta davvero di qualità con copertina rigida e una grande cura dei dettagli. 
Inoltre chi almeno una volta nella vita non ha desiderato di poter fare un viaggio simile a caso e senza avvertire nessuno? Solo perché ne avevamo bisogno? 
Insomma, "Ciao mamma, vado in Giappone" è un libro che trasporta e che potrebbe aiutare i più piccoli a volare almeno con la fantasia in una terra maestosa e bizzarra, ricca di cultura e allo stesso tempo di innovazioni. 
Ringrazio l'organizzatrice per avermi inserita nell'evento e la ce per la copia cartacea, alla prossima lettura! 

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