È passato molto tempo, ma lui torna sempre lì, ogni anno, in un giorno preciso, per ricordare cosa successe allora: quando viveva con il nonno in quel piccolo paese senza nome, aspettando il ritorno di suo padre dalla guerra. Suo nonno, il capocaccia, era un uomo di poche parole, ma sapeva insegnargli le cose essenziali: a orientarsi sui sentieri, a osservare le tracce degli animali, ad affrontare la fatica. E a cacciare, nel rispetto del bosco. Insieme, nonno e nipote camminavano tra gli alberi in silenzio, alla scoperta della vita selvaggia della grande foresta. Ma in un inverno particolarmente freddo un litigio tra ragazzini si trasforma in tragedia, e in paese si chiede vendetta. Il colpevole, come nelle fiabe della tradizione, finisce per essere… il lupo. Ma chi è stato davvero? La storia di una ricerca, affannosa e serrata come una battuta di caccia, in cui un ragazzo dovrà imparare che l’equilibrio del bosco non è solo pace e meraviglia.
Francesco Niccolini è autore di testi teatrali per alcuni dei più importanti attori italiani, tra cui Marco Paolini, Alessio Boni, Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Tra i suoi spettacoli più fortunati si ricordano La Grande Foresta, che ha ispirato questo romanzo, e Zanna Bianca, della natura selvaggia, entrambi scritti insieme a Luigi D’Elia. È anche sceneggiatore di graphic novel e di racconti per la radio.
Carla Manea è un’illustratrice free lance che lavora per diverse case editrici italiane e straniere. Ha collaborato per anni con «Il Giornalino» e «Gbaby» e realizzato laboratori per biblioteche e scuole d’infanzia. Insegna illustrazione alla Scuola Comics di Padova. Ha esposto i suoi lavori in mostre collettive sia in Italia che all’estero. |
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