Recensione "April è scomparsa" by Sarah A. Denzil
April è scomparsa è un romanzo scritto dall'autrice Sarah A. Denzil, conosciuta per il suo precedente bestseller Il bambino silenzioso. Di genere thriller, conta un totale di 288 pagine ed è edito in Italia dalla Newton Compton.
A causa di un traumatico passato, da anni Hannah Abbott vive in un costante terrore. Sommersa dalle mille ansie e paure, vive sola e in semi-isolamento nella sua casa nello Yorkshire. Quando però nella casa dall'altro lato della strada si trasferisce la famiglia Mason, tutto cambia per sempre. I Mason sono il ritratto della perfezione: due genitori attraenti e la timida April, la figlia adolescente. Ma un giorno Hannah vede qualcosa di inquietante dalla finestra. Qualcosa che la costringe a fare una scelta.
Dall'altro lato della strada, Laura Mason è stanca di fingere che tutto sia a posto. Fare in modo che tutti pensino che la sua è una famiglia perfetta può diventare estenuante. Specialmente perché quando le porte di casa vengono chiuse, niente è più come sembra. La loro vita è un castello di bugie. Un passato oscuro ha lasciato cicatrici profonde. E sua figlia si trova proprio al centro della tempesta. Chi salverà April?
Partiamo subito con una piccola critica: il titolo del romanzo. Capisco che la traduzione letterale dell'originale, Saving April, in italiano rende meno di un quarto in evocazione ed efficacia. Ma se Saving April ha un significato attorno a cui il contenuto del libro torna più volte, April è scomparsa si riferisce a qualcosa che neanche avviene nella trama. April non scompare, April è sempre presente e/o aleggia costantemente nei pensieri e nelle azioni degli altri personaggi. Accennare a una scomparsa è proprio errato. Certo, non nego l'efficacia del titolo italiano, però che sia scorretto lo si può capire solo alla fine del romanzo; e lo trovo ancora meno giusto.
Questa, comunque, è l'unica pecca che ho da segnalare. Per il resto io ho adorato il romanzo, per la sua storia quanto per la sua scrittura.
April è scomparsa è un thriller coi fiocchi ed è tutto merito dell'autrice. Sarah A. Denzil riesce a creare e a mantenere costante, dalla prima all'ultima riga, un clima teso, la fastidiosa sensazione di inquietudine, la martellante convinzione che c'è ancora un mistero da scoprire e che niente è come appare. Una suspance assurda che divora e inchioda alle pagine.
Se ho letto April è scomparsa in appena un pomeriggio è perché mi ha catturata, non permettendomi di lasciarlo neanche per un secondo.
L'altro elemento che mi ha fatto innamorare del libro sono stati i suoi personaggi. A raccontare l'intera storia in prima persona sono Hanna e Laura, che si alternano un capitolo dopo l'altro. Eppure riescono perfettamente a farci conoscere anche le altre figure in scena accanto a loro, tutte estremamente reali e vivide.
Anche grazie ai suoi complessi personaggi April è scomparsa non parla solo della tragedia di April, ma di tanti altri temi attuali quanto complessi. La depressione, gli attacchi di panico, il dolore, le ansie, le relazioni tossiche, l'accettare di prendere coscienza della propria situazione... Mi piace perché nessuno di questi è un tema di contorno, ma qualcosa di presente, che ha effetti reali e spesso devastanti su chi li vive e subisce. Mi piace perché non c'è giudizio, ma è una finestra aperta su questo mondo.
April è scomparsa è una lettura ricca, interessante, coinvolgente e piena di spunti; un thriller che non si può non amare. E voi che aspettate ad aggiungerlo alla vostra libreria?
Buona lettura!
Dall'altro lato della strada, Laura Mason è stanca di fingere che tutto sia a posto. Fare in modo che tutti pensino che la sua è una famiglia perfetta può diventare estenuante. Specialmente perché quando le porte di casa vengono chiuse, niente è più come sembra. La loro vita è un castello di bugie. Un passato oscuro ha lasciato cicatrici profonde. E sua figlia si trova proprio al centro della tempesta. Chi salverà April?
Partiamo subito con una piccola critica: il titolo del romanzo. Capisco che la traduzione letterale dell'originale, Saving April, in italiano rende meno di un quarto in evocazione ed efficacia. Ma se Saving April ha un significato attorno a cui il contenuto del libro torna più volte, April è scomparsa si riferisce a qualcosa che neanche avviene nella trama. April non scompare, April è sempre presente e/o aleggia costantemente nei pensieri e nelle azioni degli altri personaggi. Accennare a una scomparsa è proprio errato. Certo, non nego l'efficacia del titolo italiano, però che sia scorretto lo si può capire solo alla fine del romanzo; e lo trovo ancora meno giusto.
Questa, comunque, è l'unica pecca che ho da segnalare. Per il resto io ho adorato il romanzo, per la sua storia quanto per la sua scrittura.
April è scomparsa è un thriller coi fiocchi ed è tutto merito dell'autrice. Sarah A. Denzil riesce a creare e a mantenere costante, dalla prima all'ultima riga, un clima teso, la fastidiosa sensazione di inquietudine, la martellante convinzione che c'è ancora un mistero da scoprire e che niente è come appare. Una suspance assurda che divora e inchioda alle pagine.
Se ho letto April è scomparsa in appena un pomeriggio è perché mi ha catturata, non permettendomi di lasciarlo neanche per un secondo.
L'altro elemento che mi ha fatto innamorare del libro sono stati i suoi personaggi. A raccontare l'intera storia in prima persona sono Hanna e Laura, che si alternano un capitolo dopo l'altro. Eppure riescono perfettamente a farci conoscere anche le altre figure in scena accanto a loro, tutte estremamente reali e vivide.
Anche grazie ai suoi complessi personaggi April è scomparsa non parla solo della tragedia di April, ma di tanti altri temi attuali quanto complessi. La depressione, gli attacchi di panico, il dolore, le ansie, le relazioni tossiche, l'accettare di prendere coscienza della propria situazione... Mi piace perché nessuno di questi è un tema di contorno, ma qualcosa di presente, che ha effetti reali e spesso devastanti su chi li vive e subisce. Mi piace perché non c'è giudizio, ma è una finestra aperta su questo mondo.
April è scomparsa è una lettura ricca, interessante, coinvolgente e piena di spunti; un thriller che non si può non amare. E voi che aspettate ad aggiungerlo alla vostra libreria?
Buona lettura!
Ho preso questo libro in e-book perché leggendo la trama mi faccio (quasi) sempre convincere a prendere i thriller della Newton e ogni tanto qualcuno di veramente interessante se ne trova. Mi piacciono i libri che affrontano tematiche così importanti e sono sicura che è davvero un bel thriller.
RispondiEliminaGrazie per la recensione :)
Ciao Saji (:
EliminaGrazie a te per il tuo commento! Sono contenta che la mia recensione ti sia stata utile ^-^
Hai proprio ragione: le trame della Newton sono assolutamente irresistibili!
Fammi sapere che ne pensi del libro una volta finito... spero che lo amerai com'è capitato anche a me (:
- moony