L'albero di Natale - qualche accenno alla sua storia
Buongiorno specchietti!
Visto che il mio giorno capita proprio l’8 dicembre, e visto
che questo periodo non ho avuto molto tempo per leggere, direi che possiamo parlare
di Natale!
Quanti di voi oggi addobberanno casa? C’è un sole splendente
qui da me oggi, anche se forse si addirebbe meglio al Natale un cielo grigio e
freddo. Così da poter sentire il contrasto tra l’ambiente fuori e il calore
delle case, tra lucine e musichette.
Ma da dove nasce la tradizione dell’albero di Natale? È qualcosa
di molto antico, proveniente da credenze che vi fossero alberi della vita, che
venivano decorati con lucine, fiaccole, campanelline. Si credeva che ad
illuminarli poi fossero le anime.
I Vichinghi dell’estremo nord, che vedevano sparire il sole
per tanti mesi durante l’anno, erano affascinati dagli alberi come gli abeti,
che rimanevano sempre verdi. Ciò faceva pensare loro che quegli alberi fossero
magici, e quindi presero ad addobbarli e portarli nelle abitazioni. Quegli alberi
erano il segno che dopo la lunga notte sarebbe tornata la primavera.
L’usanza sembra poi esser giunta anche presso i Romani che
decoravano le loro case con ramoscelli di abete nel mese di gennaio. Con l’avvento
del cristianesimo poi, la tradizione si unì alle nuove credenze, e in un primo
momento l’albero fu abolito. Al suo posto si preferiva l’agrifoglio ad indicare
le spine che cinsero il capo di Gesù, e le bacche rosse, ad indicare le gocce
del suo sangue.
La tradizione dell’albero di Natale è rimasta legata
soprattutto al nord d’Europa, e ce ne accorgiamo un po’ anche oggi, basta
pensare all’allestimento dei bellissimi mercatini di Natale!
Col tempo però è stata accettata anche dalla religione
cristiana, che lo affianca al presepe. Influente nell’accettazione dell’albero
la corrispondenza tra il legno e la croce.
Questa corrispondenza è stata addirittura sfruttata nel
medioevo per avvicinare le popolazioni britanniche alla religione cristiana!
E il vostro albero com’è? Quando scartate i regali? A Natale
o alla Vigilia? E quando li mettete sotto l’albero? Il giorno stesso o i giorni
prima?
Il mio albero quest’anno è prevalentemente bianco e ci sono
dei grandi fiocchi rossi! Adoro guardarlo la sera mentre sono davanti alla tv,
magari con una tazza fumante di tè caldo!
Ma che bello il Natale!
-Iris-
Ciao, anch'io oggi ho dedicato un post alla storia dell'albero di Natale ;-) Io il mio lo devo ancora fare, ma entro oggi lo allestirò! I regali li metto sotto l'albero man mano che arrivano e li scarto la mattina del 25. Non so da dove tu provenga, ma dove abito io, al nord, si usa di più il pranzo di Natale rispetto alla cena della vigilia, diffusa soprattutto al sud :-)
RispondiEliminaCiao! ti ringrazio per questo tuo commento, avere dei riscontri è sempre piacevole!:D Io quest'anno mi sono avvantaggiata,visto che oggi non avrei potuto farlo, altrimenti sempre e rigorosamente l'8 dicembre! Sono del centro, e qui da noi si fanno sia la cena della Vigilia che il pranzo di Natale, o per lo meno nella mia famiglia. E i regali li scartiamo rigorosamente la mattina di Natale! :D Sono curiosa di leggere il tuo post! Se ti va puoi anche mandarcelo e lo metteremo nella sezione RIFLESSI DI VOI, da poco inaugurata, e dedicata a contributi di scrittori esterni! oppure dicci il nome del tuo blog!
RispondiEliminaA presto :D :D
-Iris-