Presentazione: Brew di Bill Braddock (Dunwich Edizioni)

Titolo  Brew
Autore Bill Braddock
Genere Horror
Pagine 290
Prezzo 3,99 ebook (gratis per kindle unlimited)
Data di uscita 17 maggio
Link di acquisto: https://goo.gl/uZw7x9
Link all'estratto su 20lines http://goo.gl/e5Clk9

«Brew è un barile di oscuro divertimento. Richard Laymon lo avrebbe apprezzato. Per quanto mi riguarda l’ho mandato giù tutto d’un fiato e il giorno dopo non ho avuto postumi da sbornia.»
(Jack Ketchum, autore di The Girl Next Door e The Lost)



SINOSSI

Da questo suolo spoglio nasce Brew, una vicenda che si svolge in una sola notte apocalittica in cui gli abitanti di College Heights si trovano a sostituire birra e karaoke con incendi, omicidi e cannibalismo. Un attimo prima, tutti si stanno divertendo, facendo festa come dopo ogni vittoria della squadra di casa, quello successivo, l’intera città sembra una distesa infernale.
Un cast di improbabili eroi – tra cui un carismatico spacciatore, un veterano dell’esercito e una ragazza dura come il cuoio – lotta per sopravvivere, mentre Herbert Weston, il brillante sociopatico che ha progettato l’intera catastrofe, si gode il caos, realizzando le sue sadiche fantasie.

L’AUTORE

Ex tagliapietre e barman, Bill Braddock vive con la moglie e i suoi animali a ovest di Philadelphia, su una collina che servì come punto di approccio per gli inglesi durante la Battaglia di Brandywine. I suoi scrittori preferiti sono Stephen King, Jack Ketchum, Richard Laymon, Elmore Leonard e Cormac McCartyhy. Oltre a leggere e a scrivere, a Bill piacciono gli scacchi, i peperoncini... e la birra.

UN ASSAGGIO

Herbert tirò fuori dalla tasca un pezzo di carta pieno di scritte. Le prime trenta voci erano numerate e abbastanza leggibili. Molte erano evidenziate. Alcune, inclusi due nomi evidenziati – Garrett Fiske e Alan Thiesen – erano state cancellate. Dopo quelle prime trenta voci, la lista precipitava nel caos, con scritte che si spandevano in tutte le direzioni. Alcuni erano epiteti che non erano affatto nomi: lo stronzo che mi guarda sempre da Uni-Mart, diceva uno, la faccia da cazzo di Hollywood alla lavanderia, diceva un altro. Per la maggior parte però erano nomi, molti dei quali preceduti dal prefisso Dr. o Professor.

«La mia lista dei desideri», spiegò Herbert. «Questi stronzi stanno tutti per ricevere una visita. Pensavano di potermi smerdare ogni volta che volevano senza pagarla mai, ma questa è la notte giusta. C’è magia nell’aria, Joel, vecchio amico, e questi stronzi la pagheranno per aver sottovalutato Herbert Weston.»


-CuorediInchiostro

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