E' sabato sera e sei appena uscita dal ristorante giapponese dopo un'abbuffata di sushi con le amiche; una di quelle che solo a pensare a delle alghe è off limits almeno per il prossimo mese. Ed ecco che arriva la domanda fatidica. «Che si fa ora?»
E' questo l'inizio di una confusa avventura, che ci ha infine portato, senza che neanche noi avessimo ben compreso come ci fossimo giunte, sulle poltroncine del cinema. Venticinque lunghi minuti di trailer e varia pubblicità indesiderata; poi, finalmente, il film inizia.
Lo stagista inaspettato
Che dire di questo film? Quando le luci, in sala, si sono spente, non sapevamo neanche noi cosa dovevamo aspettarci. In fila alle casse, avevamo frettolosamente sbirciato il trailer dagli schermi dei nostri smartphones e con l'audio praticamente inesistente. Fortunatamente, ora sono in grado di fare un riassunto migliore di quello che, erroneamente, prima di vedere la pellicola, pensavamo fosse un sunto perfetto.

Prima di aggiungere altro, ci tengo a specificare che Lo stagista inaspettato (The Intern in originale) è una commedia di Nancy Meyers, e che i protagonisti sono interpretati da Robert De Niro ed Anne Hathaway. Mentirei se non dicessi che queste informazioni sono state decisive nella scelta del film. Non mi sono pentita neanche per un secondo di essere finita in quella sala, nonostante i vicini di poltrona alquanto molesti alle nostre spalle. L'ho trovato un film fresco, decisamente divertente, ben fatto e ben recitato (e come poteva non esserlo, vista la scelta del cast?), e con qualcosa da dire.

Sicuramente Lo stagista inaspettato non è una di quelle pellicole che spiegano il senso dell'esistenza e dell'universo (e davvero non ne ha la pretesa), eppure resta piacevole, in grado di proporre un bello e valido confronto, e di lasciare, tra una risata e l'altra, diverse emozioni e tanti stimoli di riflessione.
Se non avete programmi per il prossimo sabato sera, provate a "perdervi" per la città, lasciandovi trasportare dal caso. Chi sa che non capiti anche a voi di trovarvi in una sala di un cinema, a vedere un film che, forse, è lì anche e proprio per voi.
Buona visione!
Commenti
Posta un commento